FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] non volle far parte di accademie o società culturali, non frequentava i salotti (salvo quello della contessa Ersilia Caetani Lovatelli, dov'era peraltro considerato un uomo di spirito e un raffinato causeur, distillatore di aneddoti anche piccanti e ...
Leggi Tutto
BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] il vario mondo intellettuale che si dava soprattutto convegno nei salotti del cardinale G. A. Hohenlohe-Schillingsfürst e di E. Lovatelli-Caetani e si iniziò allo studio della storia e dei monumenti romani. Nel 1892 partecipò con L. Beltrami e con G ...
Leggi Tutto
GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] incarico di bibliotecario. A Roma il G. partecipava intanto alla vita mondana, accolto nei salotti delle case Cairoli e Caetani Lovatelli: tra i molti amici vanno ricordati B. Cairoli, T. Mamiani, R. Bonghi, E. Nencioni, P. Giacometti, V. Bersezio, L ...
Leggi Tutto
AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] a Salandra dell'11 marzo 1915, auspicò l'intervento italiano a fianco dell'Intesa, prospettando i vantaggi economici di una eventuale vittoria.
Bibl.: P. Lovatelli, L'ingegner M. A., il padre delle utilizzazioni idroelettriche italiane, Intra 1929. ...
Leggi Tutto
AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] opportuno fare allontanare dalle provincie gli agitatori politici più in vista, e con un passaporto rilasciato al conte F. Lovatelli aveva permesso che sia questi sia ilFarini e T. Rasponi uscissero tranquillamente dallo stato. Scoppiati i moti a ...
Leggi Tutto
RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] lettera dell’artista da Ravenna, e sempre qui, nel 1705, fu dato alle stampe un sonetto del conte Ippolito Lovatelli – a sua volta collezionista del pittore secondo Francesco Beltrami (1783, p. 69) –, redatto per celebrare un quadro di Resani ...
Leggi Tutto
RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] musicale, edito da Barbèra a Firenze). Frequentava inoltre gli intrattenimenti musicali del marchese Misciattelli, del conte Lovatelli e del barone Kanzler (dove partecipò a sessioni di polifonia antica insieme a Molinari, Raffaele Casimiri ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] lungo tutto l’arco della sua attività. Tra le commissioni private spicca l’Angelo del Giudizio per la tomba Lovatelli al Verano (Roma, Archivio Capitolino, Titolo 61, 1884), che risente dell’influenza di Monteverde. Nello stesso cimitero romano si ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] austriaca, il C., prendendo a pretesto un cattivo stato di salute, affidava la legazione alle cure d'un laico, F. Lovatelli, e si ritirava nella sua Pesaro.
Gli anni successivi lo videro sempre più appartato dalla scena romana e dedito soprattutto ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , Roma 1806, pp. 40-49; C.A. Eaton, Rome in the Nineteenth Century, III, Edinburgh 1826, p. 104; E. Caetani Lovatelli, La porta magica sull’Esquilino, in Nuova Antologia, XLV (1893), pp. 524-530; H. Carrington Bolton, The Porta Magica, Rome, in ...
Leggi Tutto