Uomo politico (n. Firenze 1394 - m. 1472). Sostenitore di Cosimo de' Medici, che si valse del suo prestigio nei consigli per bilanciare quello goduto da Neri Capponi, fu uno dei principali collaboratori per la riforma costituzionale del 1458. Iniziò la costruzione della villa di Rusciano e del palazzo fiorentino. Morto Cosimo, Diotisalvi Neroni e Agnolo Acciaiuoli lo indussero a cospirare contro l'erede ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] e doni, 320, ins. 2, ins. 5: Cronaca di casa Pitti; Ricordi storici di Filippo di Cino Rinuccini dal 1282 al 1460, colla M. Mallett, The Florentine galleys. With the Diary of Luca di Maso degli Albizzi captain of the galleys 1429-1430, Oxford ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di sangue: nel 1974 furono uccisi durante una rapina Luca Mantini e Giuseppe Romeo dei Nuclei armati proletari; nel distrutto nel 1944, ricostruito). Dietro il grandioso prospetto di Palazzo Pitti, a severo bugnato, si apre il parco di Boboli, ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] prosecuzione dell'opera, introdussero in questa, come nella chiesa di S. Lorenzo, modificazioni non insignificanti.
Il palazzo che LucaPitti si fece erigere su terreno da lui acquistato già nel 1418 nelle vicinanze di Bogole (Boboli), fu piccolo in ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] Jacopo, esiliato nel 1396. Un altro A., Agnolo di Jacopo di Donato, partecipò, più tardi, per rancori privati, alla congiura di LucaPitti, e si ebbe egli pure il confino con tutti i suoi figli, perdonati poi e richiamati in patria. In compenso della ...
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Viaggiatore, informatore politico, nato in Firenze il 4 marzo 1418, morto presso questa città il 2 agosto 1492. Esordì al servizio di Firenze, ma avendo preso poi parte a una congiura contro LucaPitti, [...] il D. abbandonò la patria e intraprese lunghi viaggi in Africa e in Asia. Fu a Tunisi, si spinse fino a Timbuctù, visitò le isole dell'Arcipelago finché pose stanza per alcuni anni a Costantinopoli. Ivi ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] e con l'Alberti a Palazzo Riccardi; attese anche a Palazzo Pitti e ad altre costruzioni.
Domenico. - Scultore. Nacque nel 1469 probabilmente tre statue di sante nella chiesa sotterranea dei Ss. Luca e Martina (tra il 1648 e il 1650); alcune sculture ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] distorta dei fatti, messa in giro da Piero stesso con fini propagandistici. Quando questi riuscì a tirare dalla sua parte LucaPitti, che il 2 settembre propose di convocare un parlamento per risolvere la crisi, la partita era vinta. Il parlamento si ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] rapporti con gli stati italiani sull'alleanza con Milano e con i Medici. In occasione della congiura fiorentina di LucaPitti e Angelo Acciaiuoli, nel 1466, egli sostenne Piero de' Medici, informandolo dei movimenti militari di Ercole d'Este, che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] era stata accettata dai Fiorentini senza rilevanti contrasti, perdurava tuttavia non sopita l'opposizione antimedicea. Alcuni - LucaPitti, Angelo Acciaiuoli, Diotisalvi Neroni e Niccolò Soderini - si rivolsero a B. per ottenere un aiuto esterno ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...