RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] figlio di un certo Corrado, che si dice de Alemania, forse di lontane origini tedesche.
Leonardo a metà degli anni Settanta del Quattrocento aveva stampato a Marzaglia, presso Rubiera, in società con il ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] oltre ai chierici, solo 3.039 abitanti, di cui 138 ebrei.
fonti e bibliografia
Il 'Liber usuum Ecclesiae Cusentinae' di Luca di Casamari arcivescovo di Cosenza, a cura di A.M. Adorisio, Casamari 2000.
E. Pontieri, Ricerche sulla crisi della monarchia ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] dal papa su pressione del duca di Modena dopo la scoperta della vasta rete di corrispondenze cospirative estese a Modena, Parma e Reggio e di cui il ravennate costituiva il centro.
Arrestato per ordine del ministero di Polizia il 1° maggio 1822 e ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...]
Bartoli, Daniello (1833), Dell’ortografia italiana, Reggio, Tip. Torreggiani (1ª ed. 1670).
un saggio introduttivo di G. Ghinassi, Firenze, Le Lettere.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] e penosa detenzione nelle carceri austriache dello Spielberg.
La Carboneria giocò ancora un ruolo decisivo nei moti di Modena e Reggio del 1830, guidati da Ciro Menotti, nei quali si affacciò per la prima volta l'idea dell'unificazione nazionale. I ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] ordine di Gregorio XVI nel 1846, fu portato a compimento nel 1853 essendo direttore dei lavori l'ing. Giuseppe Bertolini di Reggio Emilia. Sorretto da tre ordini di arcate, alto sulla valle circa 60 metri, lungo 312, il viadotto era largo, prima che ...
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Architetto e pittore di architetture e di decorazioni (Bologna 1620 - ivi 1692), scolaro di A. Mitelli; fu pittore di corte a Modena (dal 1647 circa) e dipinse, con B. Bianchi, nel Palazzo Ducale di quella [...] città, nel Palazzo Estense di Sassuolo, nel palazzo Cassoli a Reggio, ecc.; a Bologna lavorò al portico della Madonna di S. Luca, alla chiesa del Corpus Domini, ecc. ...
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URCEO, Antonio (detto Codro)
Enrico CARRARA
Il cognome derivò alla famiglia dal paese d'origine Orzi Novi (Brescia), ma Antonio nacque a Rubiera (Reggio E.) il 14 agosto 1446: Codrus si chiamò poi da [...] sé, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". Da Guarino e da Luca Riva apprese il greco a Ferrara e, come a ellenista, Aldo gl'intitolò una raccolta di epistole greche. Fu per dieci anni, dal 1470, precettore dell'infelice figlio di Pino Ordelaffi; ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] 'altro mondo. Più macabro e grottesco è il rito che G. Casati osservò presso i Wanyoro. Sei delle mogli, sedute, nella fossa, reggevano il corpo del re defunto, mentre un fanciullo, ai suoi piedi, teneva la pipa e il recipiente col tabacco. Formato l ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] i primi trattati di scenografia: Piero della Francesca, Luca Pacioli, Leon Battista Alberti, non sembra facessero parte in questo campo: in Francia è appunto Gaspare Vigarani di Reggio Emilia, che trionfa, mentre Giacomo Torelli (1608-1678) viene ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...