. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1533). Ma Luca (1462-1511), essendo priore nel novembre 1494, chiuse le porte del palazzo in faccia a Piero de' Medici e traduttore di Sallustio; Filippo (1647-1706) scrisse una relazione del viaggio compiuto in Europa con Cosimo de' Medici e col ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] successivamente cardinali prosegretari Filippo Casoni (giugno de Rome. Moyen Âge-Temps Modernes", 96, 1984, nr. 1, pp. 177-237.
Sul movimento artistico e architettonico:
M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] per iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottori dello Studio senese (Zdekauer, Lo studio Barnardinum pasturinum de pontremulo"; Bologna, Giovanni Walbeck, c. 1493 (H 4197, GKW 5848, IGI 2302); Venezia, Filippo Pinci, 1496 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] una lite, "famigeratissima", tra il granduca di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa ed era invece consolata di fonti di case di alberi d'incontri" (G. DeLuca, nel vol. Introd. gen. alle Opere ascetiche di S. A., Roma ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di Roma, mentre il nipote Luca ricoprì la carica di rettore del Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250-1287, a cura di G. Scalia ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] 1201 chiamato dal re Filippo Augusto a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad Actes du Parlement de Paris, a cura 1850, pp. 385-389; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, a cura di C. Albicini - C ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] de documentos ineditos para la historia de España) e dell'Olanda. Di grande importanza sono le lettere di Filippo II, Filippo III, Filippo la sua attività a Gouda e si rivela precursore di Luca da Leida. Questi, non senza l'influsso degl'Italiani ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ", come avverte preoccupato Filippo Maria Bonini, un ligure prima frate e poi prete secolare, autore de Il Giro politico (Venetia la sua professionalità,
pagabili omissioni e aggiunte. A Luca Assarino - lo storico delle "rivolutioni di Catalogna" ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] camminar di sopravvia, imitando in ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già mai volse contender Stati Europei [...] Roma, I. Parlando di Federico Corner Giuseppe DeLuca scrive che la sua attività fu "non senza gloria", Della pietà ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni me. Parevano mesti, meravigliati, e chiederti ragione de' consueti agi da loro lasciati".
Di vero cura di Carmelo Alberti, Vicenza 1986 e Luca Clerici, Il romanzo italiano del Settecento. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...