CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] madonna Argentina che si considera a torto vedova del cavalier Giordano e aspira pertanto alle nozze con Gisippo (alias Tindaro) sua origine libresca ("Io vi ricordo - scriveva il C. a Luca Martini nel giugno 1543 -, che voi faceste già ricolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] de’ persecutori» (p. 2) – vale a dire nelle opere di Giordano Bruno o di Tommaso Campanella, perseguitati l’uno e l’altro dalla Chiesa un «Montaigne col cappuccio» come disse don Giuseppe De Luca –, del quale, in tempi recenti, sono state ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] un pontefice, e si ritrova nel busto in marmo di Paolo Giordano II Orsini (c. 1635).
Il B. certamente soddisfece l' S. Angelo (eseguito dal padre). Membro dell'Accademia di S. Luca dal 1672, al Louvre è conservato un suo rilievo del Cristo bambino ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] autore della fiera epigrafe posta sulla tomba del proscritto Luca Mannelli che Saracini fa nascostamente cancellare), nonché d'" chiudere il 18 in "buona prigione", conosce alla fine dell'anno Giordano Bruno (ed è dalle lettere a Pinelli del C. che s' ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] effettivo. Dalle memorie, degne di fede, dell'arcivescovo Luca di Cosenza, un amico fidato di Gioacchino, apprendiamo che la quale C. avrebbe scambiato doni con un certo Giordano (forse Giordano Lupino?) e questi si sarebbe vantato di essere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] all’Università di Napoli, ma soprattutto l’ecclesiastico Luca Nicola De Luca. Fu precoce l’avvio al servizio militare e nella fondazione e nella conservazione dello Stato, da Machiavelli a Giordano Bruno, da Tommaso Campanella a Vico; e l’istanza ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ben presto, secondo l'espressione di Luca Pacioli, "suo grandissimo domestico". È innegabile sagrestia delle Messe nel duomo di Firenze, Firenze 1983, ad indicem; B. Giordano, S. Maria del Sasso un fiore del Rinascimento in Casentino. Studi e fonti ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] 1424 egli risulta affiliato alla Compagnia di S. Luca, la confraternita dei pittori. La più antica 124; M. Gagliardo, Una raccolta di «scripta» dallo «studio» del cardinale Giordano Orsini, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 4, I ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] le continuazioni di Matteo e Filippo, le prediche di Giordano da Pisa, le opere di Domenico Cavalca, lo Specchio vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] baroni romani, in specie del duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini, e aveva vieppiù accentuato la sua posizione , Francesco Portinari, già maestro di cappella di Ippolito II, Luca Marenzio "il principe dei madrigalisti", entrato al servizio dell'E ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...