BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] forse in relazione il gesto di benedizione con cui Gesù, immerso nel Giordano, appare spesso raffigurato, soprattutto a partire dal sec. 11° (per e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: Luca pone tra l'uno e l'altro la preghiera ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Vittorio De Caprariis, Francesco Compagna, Renato Giordano. Il 23 giugno 1954 Barbieri, scommettendo al 2 ottobre 1961, ora in appendice a F. Bello, Fabio Luca Cavazza e il veto americano nella formazione del centrosinistra italiano, in Ricerche di ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Francesco Masera, Antonino Occhiuto, Giannino Parravicini, Luca Rosania. Nell’organizzazione della ricerca, ricordò molti europeo di oncologia; dal 1988 fu vicepresidente dell’Osservatorio Giordano Dell’Amore sui rapporti tra diritto ed economia. ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] di Francesco De Sanctis e di Francesco De Luca, fu l’artefice principale della grave sconfitta subita studi generali sulla Sinistra storica. Pochi risultano gli studi biografici: V. Giordano, La vita e i discorsi parlamentari di G. N., Salerno 1878; ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] nelle opere redatte in quegli anni, nel Discorso per le Rime di Luca Contile (Venezia, F. Sansovino e Compagni, 1560) e soprattutto nei dialoghi l’incoerenza. Un metodo che, pur criticato da Giordano Bruno nel De la causa come esempio di presuntuosa ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] per l'armonia e il contrappunto. Condiscepolo di Umberto Giordano, si distinse immediatamente tra gli allievi più dotati e canto formata da E. Caruso, A. Pandolfini, G. De Luca, E. Ghibaudo, iniziando da quel momento il suo trionfale cammino ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] affreschi (1559-60 circa) nel castello di Paolo Giordano Orsini a Bracciano, con Storie di Psiche e 241 e 244).
Il 1° ottobre 1564 Taddeo fu eletto sindaco della Compagnia di S. Luca (Leproux, 1991a, p. 332, doc. 35); il 20 ottobre Caro (1957-1961, ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ad alta voce o gridato.
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosa (a cura di) (2005), Italiano parlato. Analisi di , Bulzoni, pp. XIII-XXXVII.
De Mauro, Tullio & Lorenzetti, Luca (1991), Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867), prudenza, modestia; ma che spiega anche cosa fa un poesia (raccomandata dal grande erudito don Giuseppe De Luca), invece che in teatralità e narrazione; per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e il Buonarroti, in un sol branco ove non mancano Giordano Bruno e il Campanella.
Notevole in questa apertura programmatica la il regime dell’erudizione da prospettive diverse. Don Giuseppe De Luca (1898-1962), il ‘timoniere’ di «Storia e letteratura ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...