ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] , per la protezione di F. Zuccari e per i suoi meriti trascorsi, il posto di segretario dell'Accademia di S. Luca. In tale veste raccolse in un'opera intitolata Origine et progresso dell'Accademia del disegno de' Pittori, Scultori et Architetti di ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] documenti dell'Archivio di Stato di Roma riguardanti la sua attività sono del 14 maggio e del 2 ag. 1627.
Il figlio Luca Antonio, anch'egli architetto, è nominato in documenti relativi a S. Silvestro in Capite (J. S. Gaynor-I. Toesca, S. Silvestro in ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] 1368 "Giotto di maestro Stefano dipintore" compare nei capitoli e ordinamenti della Compagnia di s. Luca dell'arte dei dipintori di Firenze (Firenze, Arch. di Stato, Accademia del disegno, già Compagnia dei pittori, I, c. 9r; Memorie originali, 1845) ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] abbastanza difficile è distinguere la sua mano da quella dell'ultimo Signorelli in numerose tele e affreschi tradizionalmente attribuiti a Luca.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 694; IV, ibid. 1879, p. 533 ...
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VORSTERMAN, Lucas I
Arthur Laes
Incisore, nato a Bommel (Gheldria) nel 1595, morto ad Anversa nel 1675. Eseguì soggetti religiosi e allegorici, ritratti, scene di genere e paesaggi. Segnalato nella [...] gilda di S. Luca ad Anversa nel 1618, due anni dopo incideva le prime tavole dal Rubens. Nel 1624 si recò in Inghilterra e vi lavorò per l'alta società; eseguì le prime stampe da ritratti del van Dyck. Tornato ad Anversa nel 1630, incise ancora ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] (S. Luca, 1419-20), ora nel museo dell'opera, e collaborò con Donatello nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, ...
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Pittore e incisore (Anversa 1662 - Roma 1749), fratello di Pieter; a Roma dipinse molte vedute, ispirandosi a G. Duchet e a C. Lorrain. Sue opere a Roma nelle gallerie Doria, Colonna e dell'Accademia di [...] S. Luca. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] c’è ragione di escludere una pregressa conoscenza di Pierino e Luca, data l’amicizia di quest’ultimo con Tribolo almeno dal Le amichevoli sfide di P. da V. e Stoldo Lorenzi, per conto di Luca Martini, in Erba d’Arno, CXXVI/CXXVII (2011), pp. 54-71; F ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] XIX), Iscrizioni torinesi, a cura di L. Tamburini, Torino 1969, p. 48; E. Olivero, Brevi cenni sui rapporti tra la R. Accademia di S. Luca in Roma e l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, p. 205; A. Griseri, in ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...