GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] di Noack si sa essere stato membro dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96, 1602). Padre e figlio collaborarono a lungo insieme, almeno fino al 1614 ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] , con la cultura artistica veneziana, ma anche dall'ammirazione per l'opera dei maestri del barocco, Pietro da Cortona e Luca Giordano, dei quali il B. sembra conoscesse le imprese decorative di Firenze.
Il B. ebbe la sua prima istruzione artistica ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] . Sta di fatto che, entrato nel gennaio del 1686 nella corporazione dei pittori napoletani - la "Confraternita di S. Anna e di S. Luca dei Pittori" al Gesù Nuovo -, l'anno seguente il C. ne fu eletto prefetto. Ricopri tale carica anche nel 1695 e nel ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Stato di Roma, Cam. I,Fabbriche, reg. 1526, 22 dic. 1583) e pare che già allora fosse membro dell'Accademia di S. Luca; al 1584-85 risale la Canonizzazione di s. Francesco di Paola nel chiostro della chiesa di Trinità dei Monti che contiene anche il ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] l'opera di Raimondo d'Aronco, in Emporium, XXXVII (1913), 220, pp. 243 s.; T. Passarelli, in R. Accademia di S. Luca, Annuario MCMXIV-MCMXXXI, Roma 1933, p. 167 (per Basilio); C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Bologna ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] , non poté eseguire); fece un bassorilievo per la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, e per l'Accademia di S. Luca un busto del Dolore, ispirato al Laocoonte. Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal 1724 fece parte dell'Accademia di S. Luca. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò all'Italia le sue numerose opere. Sotto l'azione del Goldoni, Baldassare Galuppi, il Buranello, fu spinto a comporre le "opere ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] , mentre un documento redatto a Venezia nel 1384 (Paoletti, 1903) ricorda il suo impegno ad assumere per due anni Biagio di Luca da Zara in qualità di allievo e garzone; è invece meno sicura la possibilità di identificare J. nel pittore citato in un ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , in Bulletin of the American Academy of arts and sciences, 1982, n. 7, pp. 27-45; Id., F. J. and the Accademia di S. Luca in Rome in the early eighteenth century, in Project and monuments in the period of the Roman Baroque, a cura di H. Hager - S ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...