PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] compare spesso. Tra i membri più illustri della famiglia si annoverano Bonaccorso di Neri (v. la voce in questo Dizionario) e Luca di Bonaccorso (v. la voce in questo Dizionario). Il primo, mercante e scrittore, fu autore di una cronaca di Firenze in ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] sono da ritenere diretti allo stesso Franco), e compose una continuazione del Ciriffo Calvaneo, il poema lasciato incompiuto da Luca Pulci.
Per questi motivi e per le scarse notizie biografiche che possediamo sul G., sostanzialmente statiche e prive ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] e Livorno, ampiamente riferite e commentate secondo il metodo dialettico della giurisprudenza del sec. XVII. L'A., sulle orme del De Luca, come si è detto, diede alla sua opera un carattere ed un indirizzo pratico, applicando i principi del diritto e ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] fu comunicata da G. all'amico Coluccio Salutati, il quale lo indirizzò per un consiglio spirituale a Luigi Marsili e a Luca Malefici, camaldolese di S. Maria degli Angeli. Fu in questo monastero che G. si ritirò, entrando nell'Ordine benedettino.
Nel ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] p. 92) indica che a quella data egli non esercitava un mestiere, ma era già pubblicamente noto per la sua produzione letteraria. Luca Martini, scrivendo a Carlo Strozzi il 21 ag. 1540 (ibid., pp. 93 s.), riferisce che "canti, commedie e favole" del G ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] i puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i numerosi scritti sparsi (saggi, prefazioni, note, postfazioni). Nel 1999 è stato pubblicato il suo carteggio con don Giuseppe De Luca (Carteggio 1932-1961, a cura di M. Bruscia). ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, [...] e altri (1988). Quale testimone della vita culturale del suo tempo, D. ha tracciato profili di G. De Luca (Don Giuseppe De Luca, 1973), A. Momigliano (Ricordo di Arnaldo Momigliano, 1989) e N. Sapegno (Natalino Sapegno dalla Torino di Gobetti alla ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] 152-229.
Fonti e Bibl.: Lettere d'uomini illustri, I, a cura di A. Ronchini, Parma 1853, pp. 450, 529; Lettere di Luca Contile, tratte dagli autografi che si conservano a Parma nell'Archivio governativo, a cura di A. Ronchini, Venezia 1872, pp. 49 s ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] " in principio di quella stessa epistola che costituirebbe una prolusione per un corso di retorica da tenersi a Napoli (cfr. De Luca, p. 230; per Jensen la permanenza a Napoli è da collocarsi immediatamente dopo il 1282). Per i richiami a Bologna, si ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] personale (affreschi in palazzo ex Zani, 1598; Madonna con s. Domenico e i misteri del Rosario, 1598-99, santuario di S. Luca; Assunzione, 1599-1600, Cento, parrocchiale). Nel 1601 fu chiamato a Roma dal card. P. E. Sfondrato, per eseguire dipinti in ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...