Umanista (n. Lonigo 1412 - m. 1500 circa). Allievo di Vittorino da Feltre e quindi, a Venezia, di M. Crisolora, insegnò poi eloquenza a Treviso, Vicenza, presso la corte di Mantova e infine, sembra, a [...] Venezia. Gli si devono numerose edizioni commentate di classici latini (Cicerone, Lucano, Lucrezio, Quintiliano, Ovidio), traduzioni dal greco e varie operette di grammatica, retorica, metrica. ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] singolarmente sciolta e penetrante, forse la più bella prosa di Paratore, dei celebri brani ‘censurati’ del Fermo e Lucia; gli Studi su Corneille, Roma 1983, in cui si intrecciano il latinista cultore degli storici romani, Tacito in particolare ...
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Poeta e latinista inglese (Valley House, Fockbury, Worcestershire, 1859 - Cambridge 1936). Conoscitore profondo delle letterature classiche (ebbe la cattedra di latino al University College di Londra, [...] 1892-1911, e poi a Cambridge, 1911-36); curò l'Astronomicon di Manilio (1903-30), edizioni di Giovenale, di Lucano e di Ovidio, geniali contributi all'intendimento di quei poeti. È considerato uno dei maggiori latinisti inglesi. Scrisse anche: A ...
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Svevia (Soave)
Adolfo Cecilia
Regione della Germania sud occidentale, che comprende, nei suoi limiti storici, il Hoenzollern, parte del Württemberg, del Baden e della Baviera.
Per i Romani la ‛ Suebia [...] ' era una vasta regione della Germania, compresa tra il Mar Baltico e il Reno (Lucano Phars. II 51-52 " fundat ab extremo flavos aquilone Suevos / Albis et indomitum Rheni caput "; e v. anche Isidoro Etym. IX II 98 e XIV IV 3). Il ducato di S. fu ...
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MAY, Thomas
Poeta e storico inglese, nato nel 1595, morto il 16 novembre 1650 a Londra. Sino alla guerra civile attese solo alla letteratura, favorito dal re Carlo I, scrivendo commedie (The Heir, The [...] Old Couple) e tragedie (Antigone, Agrippina, Cleopatra) e traducendo la Farsaglia di Lucano, a cui aggiunse una "continuazione" fino alla morte di Cesare. Scoppiata la guerra civile, aderì al partito dei parlamentari; e pubblicò allora The History of ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] avviata da Pio X e che papa Ratti riprese e rilanciò, fu fondato a Salerno il Pontificio seminario regionale salernitano-lucano intitolato a Pio XI. Monterisi aveva ormai una notorietà e un prestigio che travalicavano i confini della diocesi e del ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] evento cruciale dell’ultima fase risorgimentale (Nel Cinquantenario del 18 Agosto 1860. Ricordi, in «Il Lucano» nel Cinquantenario della Rivoluzione Lucana, Potenza, 1910, p. 89). Compiuti gli studi universitari a Napoli, il 12 febbraio 1861 conseguì ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] e colei che gli fu diletta, la nuova legge: vale a dire (Parodi) la legge dell'abisso invalicabile posto tra gli eletti e i reprobi (Luc. 16, 25-26), che fatta fu quando me n' usci' fora (Pg I 90), ossia "la legge che da quel momento in poi ebbe ed ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] posse sub uno / esse viro ". Ma D. si guarda bene dal citarlo, ché il suo punto di vista è molto diverso da quello di Lucano e di s. Agostino, per ciò che riguarda Cesare, e di conseguenza anche A., la cui azione non poteva essere, per lui, né malo ...
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GRIMAL, Pierre
Paolo De Paolis
Latinista francese, nato a Parigi il 21 novembre 1912. Dopo aver compiuto gli studi presso l'Ecole normale supérieure, ha insegnato presso le università di Caen e Bordeaux, [...] una concordanza delle opere morali (1965) e il volume Sénèque ou la conscience de l'Empire (1978). I rapporti fra Petronio e Lucano sono indagati in La Guerre civile de Pétrone dans ses rapports avec la Pharsale (1977).
Gli interessi di G. si sono ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...