Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] che si frange con quella in cui s'intoppa (If VII 22-23): fenomeno già descritto da Virgilio, Ovidio, Lucano. A Virgilio e a Lucano rimanda la stupenda perifrasi con cui D. indica la catena dell'Appennino, l'alpestro monte ond'è tronco Peloro (Pg ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] Cult. Classica e Medioevale " VII (1965) 248-251; ID., Stazio in D., in " Cultura Neolatina " XXIX (1969) 117-125. Per Lucano: E. Paratore, Lucano e D., in " L'Alighieri " II (1961) fasc. 2, 3, 24 (poi in Antico e nuovo, Caltanissetta-Roma 1965, 165 ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] come amplissimo, ricco di portici, biblioteche, doni votivi, pitture, statue, ecc. Ricca e meravigliosa appare la Reggia nei versi di Lucano (x, 111, ss.; x, 527 ss.). La celebre torre luminosa, il Faro, eretta sotto Tolomeo II da Sostratos di Cnido ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] i vinti allo smantellamento dell'esercito, alla vigilia della nascita di Federico, novello rampollo augusteo. Il poeta lucano proponeva un modello regale che rispondesse alle attese mistico-religiose dei nuovi tempi e alle attese dell'intellettualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] 1587 abbiamo notizie della sua produzione letteraria, di drammaturgo e di fine traduttore (o rifacitore) dei classici, da Ovidio a Lucano. È di questo periodo la tragedia Didone, regina di Cartagine, mentre scritte fra il 1587 e il 1588 sono le due ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] ben definita, e i «gruppi» medioadriatico, tosco-umbro, medio-tirrenico, del Biferno e Ofanto, tirrenico meridionale, apulo-lucano e calabrese. Nel gruppo Biferno e Ofanto ha inoltre potuto riconoscere due orientamenti stilistici, le cui rispettive ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , Cesare, Censorino, Cicerone (Lettere, Orazioni e Tusculanae disputationes),Columella, Epitteto, Fedro, Frontino, Giovenale, Lucano, Luciano, Modesto, Filostrato, Plinio il Giovane, Plutarco, Properzio, Svetonio, Vegezío e Virgilio. Molte di queste ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] ,Officiorum Ciceronis,Ciceronis Rhetoricorum), cinque dialoghi: Leo,De circumspecto homine,Laurentius in difesa di L. Valla contro F. Lucano, De nobilitate in lode del cardinale Oliviero Carafa e De musica et poetica (che in realtà non è affatto ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] e Velia.
S. divenne presto la città più importante dell'agro piacentino, dal fiume Sarno al Sele; sicché Lucano (ii, 425) potrà dire: ... radensque Salerni - culta Siler..., con evidente allusione all'estensione territoriale di una praefectura ...
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Olanda
Giuseppe Francescato
I rari accenni a D. che s'incontrano prima dell'Ottocento rivelano generalmente scarsa conoscenza del significato dell'opera dantesca; frequentemente D. è annoverato tra [...] Padberg). H. Oort commenta fra l'altro il IV trattato del Convivio, K.H.E. de Jong esamina i rapporti tra D. e Lucano, F. Sassen si occupa della filosofia ai tempi di Dante. Tra le ricerche filologiche si devono menzionare gli studi di J.H. Hoogveld ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...