reo (rio)
Emilio Pasquini
Sia l'aggettivo sia il sostantivo rivelano in D. un'estesa polisemia, configurando uno dei termini-chiave della Commedia, prevalente (com'è ovvio) nella prima cantica, ma non [...] vi faranno del male "). Sono " velenose " o " feroci " le pestilenzie... ree dell'Africa (XXIV 88), cioè quei rettili che già Lucano definiva " lybicae pestes "; è " doloroso " o " atroce " il tormento rio degli avelli nella campagna di If IX 111; è ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Si citano e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i riferimenti ad autori medievali e, più ancora, volgari ...
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ubiquità
Federigo Tollemache
Dal latino ubiquitas, l'u. è attributo divino che definisce il rapporto tra Dio e l'universo dal punto di vista della categoria locale. Dio, semplicissimo, non ha corpo [...] plenum est opus eius " (Ep XIII 62). Accanto a questi testi veterotestamentari è ricordato un passo della Pharsalia di Lucano (IX 580): " Iuppiter est quodcumque vides, quocumque moveris " (§ 63).
Il riferimento all'u. considerata attributo di Dio è ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] occasione per coinvolgere Antonio Colonna in un nuovo moto insurrezionale contro il governo pontificio. Si impadronì di Ponte Lucano, ma aveva bisogno di nuovi alleati: le operazioni militari del condottiero Niccolò della Stella contro i territori di ...
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sostenere [ind. pres. III plur. sostegnon; pass. rem. III singol. anche sostenette; cong. pres. III singol. anche sostegna; condiz. pres. III singol. anche sosterria]
Andrea Battistini
Il verbo conserva [...] ", vale " tollerare ", come in Pg XXX 27 per temperanza di vapori / l'occhio la [faccia del sole] sostenea lunga fïata (cfr. Lucano Phars. IX 904-905 " potuere pati radios et lumine recto / sostinuere diem "), e in Pd XVI 21 la mente mia... di sé fa ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] da Lucca (1238). L'orientamento a scegliere rappresentanti estranei al contesto locale fu confermato dalla designazione del lucano (ancorché sovente detto pugliese) Sodegerio da Tito (prima presenza documentata, 7 dicembre 1238), che a differenza dei ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] . 246v. Ivi Rolando annota anche di aver visto a Roma «apud ecclesiam Sancti Pauli» un’epigrafe antica relativa a Lucano. Concordemente ritenuta spuria dal XVII secolo, l’iscrizione è considerata da Guido Billanovich un falso di Rolando (e di Mussato ...
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MAZZONE, Marc’Antonio
Cesare Corsi
– Nacque a Miglionico (presso Matera) tra il 1540 e il 1550. La maggior parte delle notizie sulla sua vita derivano dalle dedicatorie anteposte ai libri di musica [...] e il lamento di «Donna Sabella», in Partenope, II (1961), pp. 293-305; M.A. Cancellaro, M.A. M.: musicista e letterato lucano, in Boll. della Biblioteca provinciale di Matera. Riv. di cultura lucana, V (1984), 9, pp. 53-58; K.A. Larson, The ...
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Ercole (Ercule, forma diffusissima nel sec. XIV)
Giorgio Padoan
Identificato dai Latini nel greco Heracles, E., dall'avo Alceo detto anche Alcide, è il più grande e famoso degli eroi della mitologia [...] esplicitamente dichiarate in Cv III III 7 si legge ne le storie d'Ercule, e ne l'Ovidio Maggiore e in Lucano e in altri poeti: dove le storie d'Ercule sarà indicazione generica di argomento, poi precisata appunto nelle Metamorfosi, nella Farsalia ...
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chiasmo
Francesco Tateo
Designa nella terminologia moderna la disposizione inversa dei termini corrispondenti di due membri in un periodo. Tale figura retorica presuppone che i membri così disposti [...] distinguano collegandosi in vario modo attraverso la corrispondenza dei termini centrali dell'intera figura: Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano (If IV 90); Siena mi fé, disfecemi Maremma (Pg V 134); Le braccia aperse, e indi aperse l 'ale (XII 91 ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...