LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] , come Cozzo Presepe, Contrada Difesa, Montescaglioso, Pomarico Vecchio, Timmari, Moltone di Tolve, Montrone di Oppido Lucano, Carpine di Cancellara, Torretta di Pietragalla, Castel Serico, Quercia di Annibale, Lavello e Melfi. Altrettanto rapida ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] cosiddetta ceramografia "protoitaliota", che in un primo momento non fu studiata differenziatamente nei suoi due rami: l'a. e il lucano, limitandosi gli studiosi a distinguere un gruppo A (che è risultato poi essere protolucano) e un gruppo B (il ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] locale, il cui repertorio decorativo, sulle grandi pissidi, è caratterizzato da una serie di prestiti dal mondo àpulo e da quello lucano.
Al momento attuale si può concludere che la vita del centro è perdurata dalla prima Età del Ferro fino al tardo ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del tracciato urbano, presenta, per la prima volta, un perimetro assai regolare; essa ha subìto numerosi rifacimenti nel periodo lucano e romano, e non è facile stabilire le parti della fase originaria; in corrispondenza delle grandi strade (platèiai ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] come amplissimo, ricco di portici, biblioteche, doni votivi, pitture, statue, ecc. Ricca e meravigliosa appare la Reggia nei versi di Lucano (x, 111, ss.; x, 527 ss.). La celebre torre luminosa, il Faro, eretta sotto Tolomeo II da Sostratos di Cnido ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] e Velia.
S. divenne presto la città più importante dell'agro piacentino, dal fiume Sarno al Sele; sicché Lucano (ii, 425) potrà dire: ... radensque Salerni - culta Siler..., con evidente allusione all'estensione territoriale di una praefectura ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di una nuova cinta che inglobava il quartiere orientale della città greca, la "pianura" (tò pedìon) ricordata da uno scolio di Lucano, limitrofa al porto all'epoca dell'assedio di Cesare.
Così la città all'epoca di Posidonios aveva un'estensione ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Numerose sue citazioni sono confluite in scrittori più tardi (FHG, 15, 16-18; 33; 55). Un contemporaneo di Posidonio, Luciano di Samosata, ci parla del dio celtico Ogmios e delle sue funzioni (Herc.).
Anche i resoconti militari di Cesare dalla Gallia ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , fig. 1a; Frugoni, 1983, fig. 4). Questo tipo di carte, già contenute in forma schematica in manoscritti delle opere di Lucano (Pharsalia; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 325 Gud. lat., c. 109v; Ruberg, 1980, fig. 1, p. 586) e di Sallustio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] (a partire dal 347) Teodosio I il Grande. Originari della Penisola Iberica sono anche scrittori come Seneca, Marziale, Lucano, Quintiliano. Questa romanizzazione così accentuata non solo si riflette nell’architettura e nelle arti figurative, ma anche ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...