TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] e assimilò la cultura greca prendendo a modello per le sue sei commedie Menandro e Apollodoro Caristio.
La sua iconografia si deduce dalla descrizione di Svetonio (Vita, v): ...fuisse dicitur mediocri ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] a Napoli, che lo accolse nel suo studio per qualche tempo ed incoraggiò la sua predisposizione artistica, orientandola verso un utilizzo del colore denso e pastoso ed un segno scomposto e nervoso.
Grazie ...
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CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] l'anello che lega il gruppo di Amykos allo stile lucano vero e proprio del IV sec. a. C.
Il Pittore di C. incominciò a lavorare negli ultimi anni dell'attività del Pittore di Amykos, nella stessa officina e alla sua scuola. I vasi di questa fase ...
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Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 14º. A capo di una fiorente bottega, illustrò, con un modellato accentuato e un realismo a volte grottesco, soprattutto opere di diritto: Decretali (1353, Biblioteca [...] (1360, Bologna, Museo Civico); il Libro dei creditori del Monte (1394-95, Bologna, Archivio di Stato); nonché un Lucano (Milano, Biblioteca Trivulziana). La critica ha assegnato allo Pseudo-Niccolò o l'Illustratore, pittore dotato di rare qualità ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] Milano 1905, pp. 153-167; A. Tripepi, Dove fu Heraclea e Magna Grecia di P. all’esposizione di Venezia, in Il Lucano, 1910; T. Sillani, Andrea P., in Vita di Roma, Roma 22 dicembre 1912; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi. Pittori, scultori ed ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] de Vaglio 1974-1979, in Rend. Acc. Lincei, s. viii, 35, 7-12 (1980), p. 445 ss.; E. Lissi Caronna, Oppido Lucano. Rapporto prel. sulla seconda campagna di scavo (1968), in Not. Scavi, 1980, p. 309 ss.; S. Bianco, Aspetti culturali dell'Eneolitico e ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] nell'Antidoto contra las soledades e nel Discurso poético (entrambe del 1624), poi accolto, specie nella traduzione della Farsalia di Lucano (post., 1684) e nel poema Orfeo (1624). In prosa scrisse anche un trattato Por el arte de la pintura (1633 ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] Museum di Auckland [vasi attici a figure nere, rosse e a fondo bianco; un cratere a campana lucano del Pittore di Creusa (A. D. Trendall, Red-Fig. Vases of Luc. Camp. a. Sicily, Oxford 1967, p. 92, n. 476) ed un'hydrìa campana del Pittore di Capua ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] unico creatore e i testi da lui dedicati agli amori tra dei e umani furono sottoposti a interpretazioni allegoriche. Insieme a Lucano, O. e Virgilio furono i modelli espliciti di Pietro da Eboli, che li fece effigiare nel suo Liber ad honorem Augusti ...
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LYKOURGOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo della "corrente monumentale", discendente dal Pittore di Sisifo. Attivo in pieno sec. IV a. C. (fra il 360 e il 340) è denominato dal cratere a calice [...] .
La personalità del Pittore di L. è particolarmente interessante perché sembra che egli, àpulo, sia stato il maestro del lucano Pittore del Primato.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 29; id., Vasi antichi dipinti del ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...