POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] grandi famiglie contemporanee della Spagna, tratta non solo della vita di Seneca, ma anche di altri autori spagnoli come Lucano, Quintiliano, Marziale e Mela, fu dedicata a Giovanni Lopez, segretario di Rodrigo Borgia, con il quale Pompilio dice ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Si citano e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i riferimenti ad autori medievali e, più ancora, volgari ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] del B. è rivolto a sfatare "le tante maraviglie di questo fiume" riferite, nell'antichità, da Varrone, Polibio, Virgilio, Lucano, Marziale, Strabone, Plinio, e in età più recente da Flavio Biondo e dal Cluverio.
Di qui l'impianto erudito dell ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Virgilio o Cicerone, le lettere di Seneca a s. Paolo, scambia Prisciano con Lattanzio Placido, ritiene autentiche le lettere di Lucano e Persio). Non manca però una capacità di lettura unita a una sensibilità complessiva nella definizione delle varie ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] ), a Paolo III con un'ode aggiunta in un foglio manoscritto: lungo dialogo in esametri tra il Giovio e un pellegrino lucano - in cui è facile riconoscere il B. - che, vedendo Roma risorta, lo prega di descrivergli le sventure che l'avevano afflitta ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sono solo di rado esplicitamente citati, G. utilizza fra gli altri Platone, Aristotele, Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] e personalità letterarie fortemente problematiche: Plauto, Terenzio, Lucrezio, Cicerone, Sallustio, Cesare, Augusto, Tito Livio, Lucano, Giovenale, Ammiano Marcellino, Agostino. Sensibile e accattivante, più sul piano del contatto che della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Cicerone; del 1482 è l'Oratio in historiae laudationem, con la quale il D. introdusse un corso sui Pharsalia di Lucano e sui Commentarii de bello civili di Cesare.
Proprio in questi anni scoppiò la polemica tra il D. e Angelo Poliziano, che ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Fra i vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'opera di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco Luciano sive Moscho.
Ancora molto controversa resta l'attribuzione al G. della poesia elegiaca Alda, per lungo tempo attribuita al padre ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] urbas parva leones" e quindi a mutare frequentemente padrone. Lo stile, ridondante di echeggiamenti di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi classici e ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...