Famiglia lucchese, che capeggiò alla fine del sec. 13º la fazione dei Bianchi contro quella dei Neri, guidata dagli Obizzi; le appartennero Castruccio di Gerio (v. Castracani, Castruccio) e Alessio, ricordato [...] da Dante tra i lusingatori (Inf., XVIII 115-126) ...
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Pittore lucchese (sec. 13º), figlio di Berlinghiero. È autore di una tavola, firmata e datata 1235, con S. Francesco (Pescia, S. Francesco), dove al rigido schematismo della figura centrale del santo si [...] contrappongono modi più liberi nelle scene della vita che la contornano ...
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Nobile lucchese (sec. 17º-18º), amata da Federico IV di Danimarca, ospite (1692) della sua famiglia a Lucca. A causa del mancato matrimonio si fece carmelitana in S. Maria degli Angeli a Firenze. La vicenda [...] fu trattata nel romanzo del danese Børge Janssen, Jomfruen fra Lucca ("La fanciulla di Lucca", 1904) ...
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Mercante e banchiere lucchese (Lucca 1487 - Lovanio 1558); svolse i suoi traffici a Lione, in Inghilterra, dove godette il favore del re Enrico VIII e fu amico di Tommaso Moro, e infine, dopo l'abbandono [...] dell'Inghilterra a motivo dei suoi affari ma anche per le sue convinzioni religiose, in Belgio ...
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Letterato lucchese (sec. 15º-16º), attivo a Venezia ove pubblicò nel 1525 un fortunato commento alle opere volgari del Petrarca con un excursus biografico su Laura, nel 1534 un'edizione delle opere di [...] Virgilio e nel 1544 un meno fortunato commento alla Divina Commedia di Dante ...
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Pittore lucchese (sec. 14º); subì l'influsso della scuola senese (nel 1380 è documentato a Siena), specie di Lippo Memmi. Fra le sue opere firmate e datate, lo Sposalizio di s. Caterina (data incompleta) [...] e Madonna col Bambino (1393) nel Museo di villa Guinigi di Lucca, e il Transito della Madonna (1386), nella chiesa di S. Maria Forisportam, con influssi di Spinello Aretino ...
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Banchiere lucchese (m. 1439), figlio di Federico, fu, coi fratelli Silvestro, Matteo e Galvano, tra i più abili reggenti della loro compagnia commerciale. Il suo nome è legato all'altare marmoreo nella [...] cappella T. nella chiesa di S. Frediano, da lui commesso (1422) a Iacopo della Quercia che già (1416) aveva eseguito pietre tombali per la famiglia T. nella stessa chiesa ...
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Antichissima famiglia lucchese, la cui origine risalirebbe secondo alcuni al sec. 10º. Potenti nella parte bianca, i G. furono perciò, nel 1308, banditi dai Neri. Ritornati in città, si diedero al commercio, [...] sempre seguendo attentamente la vita politica. Con Paolo (v.) i G. ottennero la signoria di Lucca, senza però riuscire a conservarla. La famiglia esiste tuttora ...
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Tipografo lucchese (n. 1520 circa - m. Basilea 1582). Convertitosi al protestantesimo, si rifugiò in Svizzera (1542); a Basilea aprì una tipografia (1558), la cui prima realizzazione è il De methodo di [...] G. Aconcio; poi (1561) si associò a E. Petri e (1566) a G. Oporino. Diede, tra l'altro, edizioni di opere di B. Ochino, di Petrarca, e di molti pensatori italiani esuli perché favorevoli alla Riforma ...
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Rimatore lucchese (sec. 13º), giudice e notaro in documenti che vanno dal 1242 al 1257. Fiorì intorno a lui una piccola scuola poetica strettamente legata ai Siciliani. Dante, che lo giudicò severamente [...] nel De vulgari eloquentia (I 13, 1), lo introduce nel canto XXIV del Purgatorio come rappresentante della generazione di poeti anteriore alla sua, e fa che egli riconosca la novità e la superiorità dello ...
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lucchese
lucchése agg. e s. m. e f. – Di Lucca, relativo o appartenente a Lucca, città della Toscana nord-occidentale, capoluogo dell’omonima provincia: il territorio l. (raro il Lucchese, come s. m., che in genere è sostituito da la Lucchesìa);...
cappotto termico (Cappotto Termico) loc. s.le m. In edilizia, rivestimento termoisolante per preservare dalla dispersione di calore gli edifici. ◆ [occhiello] Presentata ieri la «Polypan Nord» [titolo] Il «cappotto» termico per la casa è torinese....