Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] 1991, nella maggior parte delle sue opere ha messo in luce i limiti posti allo scrittore da una società strutturata secondo un locali. La tendenza verso la dimensione megastrutturale è visibile negli edifici della RAU (Rand Afrikaans University) a ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ferrici come il ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori di mercurio. trasformano diversamente, dando origine a un’immagine visibile: esistono carte rivestite con sostanze incolori che ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 1988; The riders, 1993; Blueback, 1997).
Nella poesia è visibile il duplice rapporto con la tradizione (prima della lirica inglese, ambito dell’astrattismo geometrico e le esperienze basate su luce, movimento, nuovi materiali, condotte da pittori e ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] in buon accordo con l’esperienza, anche fuori dal visibile, almeno fino a lunghezze d’onda non troppo corte λ relativamente grande, cioè per λ≫cτ (essendo c la velocità della luce nel vuoto e τ il tempo medio di interazione degli elettroni nel m.) ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] una serie di horrea). Sono stati inoltre riportati alla luce i resti di un mitreo, suppellettili d’uso, mosaici House). La City venne sempre più a identificarsi come centro visibile delle imprese commerciali del paese (il Royal Exchange elisabettiano ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di assicurare la libertà e l’assoluta e visibile indipendenza della Santa Sede nel governo pastorale S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] in seno all’emulsione sensibile di una pellicola, lastra o carta fotografica per azione della luce, e che si rende manifesta, cioè visibile, soltanto dopo il trattamento di sviluppo.
Elaborazione digitale delle immagini
Le tecniche di elaborazione ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ha saputo rielaborare i contributi stranieri alla luce del proprio sostrato culturale configurando una ‘identità Seoul il Palazzo reale di Kyŏngbok (1394), di cui sono ancora visibili gli antichi padiglioni, e il Palazzo Ch’angdok (1405).
Le diverse ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] porta di Neapolis, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell’odierna porta di Damasco. Il Gerico o di Beniamino. L’influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della città vecchia.
La città vecchia, nucleo abitato di ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] strato, o gli strati sovrapposti, di gelatina sensibile alla luce, che vengono deposti sopra un supporto di vetro, carta ; affinché intervengano anche le altre radiazioni dello spettro visibile occorre trattare l’e. con particolari sostanze coloranti ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...