Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] sulla fronte.
Il reticolato delle strade antiche è ancora visibile in molte parti a poca profondità dall'attuale livello e Foro che, com'è attualmente (lo scavo ne ha messo in luce una metà), può appartenere per caratteri di edilizia e per stile d ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] -burbane: così quella di Lucera, i cui resti sono ancora visibili all'interno della grande cinta muraria fatta edificare da Carlo I struttura volumetrica di Castel del Monte consente giochi di luce e ombra. Inoltre, mentre il castello è edificato ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] insediamento in epoca omayyade, oggi non più visibile per le successive sovrapposizioni, nell'area Pir Bakran a Lenjan (Isfahan), in L'arco di fango che rubò la luce alle stelle. Studi in onore di Eugenio Galdieri per il suo settantesimo compleanno ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] di Asklepios e quello di Artemide, è stata messa in luce dagli scavi del Kavvadias una costruzione che occupa un'area di passare vicino ai principali monumenti. Due tronconi sono ancor oggi visibili: l'uno che dal tempio di Asklepios si dirige a ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] connotato dall'effigie di un procuratore, parzialmente visibile sullo sfondo. Il L. optò quindi -260) ha provveduto a contestualizzarne gli aspetti più innovatori, mettendo in luce, sulla base di un confronto già tracciato, la complementarità tra la ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] Egitto, il g. è rappresentato in marcia, con becco aperto e lingua visibile. Anche il g. ucciso da un eroe, sul manico d'avorio libra sul palpito delle quattro zampe". Alla luce di simili testimonianze sembra possibile intendere la rappresentazione ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] famiglia fiorentina. L'opera fornì al pittore una visibilità destinata a tornargli utile successivamente, in virtù della coeva.
Nel passaggio fra primo e secondo decennio dovettero vedere luce alcune delle "molte opere di compagnia" che Vasari (p. ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] la necropoli occidentale, la Valle delle Tombe. Qui sono visibili le torri tombali, tra le quali particolarmente importante il condotti dai Francesi (Seyrig e Dunand) hanno portato alla luce due grandi case del III sec., con splendidi mosaici. ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] si estendono le colline di Michalizzi, ove recentemente sono stati messi in luce una necropoli del V-IV sec. a. C. e resti di città e probabilmente sopra il sepolcro si alzava un monumento visibile come si può dedurre dalle piccole analogie con il ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] senso il c. deve essere considerato come il limite fra ciò che è visibile e ciò che non lo è. Non per nulla Filone d'Alessandria XI, coll. 195-198) e che è un mondo di pura luce. In questo modo il paradiso veniva in qualche modo messo in relazione ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...