Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] padiglioni auricolari o di un ornamento geometrico sul petto, visibile per es. in una gonna pure provienente da Sumba e ombre si proiettano su un telo trasparente illuminato dalla tremula luce di una lampada. Quel che qui interessa sottolineare è che ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] . In occasione del bicentenario della sua fondazione (1993) è stata riportata alla luce la fortezza medievale, le cui vestigia e gli oggetti ritrovati in loco sono ormai visibili nella zona sotto il livello del suolo. Nell'ala Richelieu, costruita da ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del 1180 ca. (in un caso tra le foglie è visibile un grappolo, in un altro foglie a palmetta; Fergusson, 1984 ; E. Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] °, ma ancora con qualche traccia della struttura angioina, visibile soprattutto nel chiostro (Venditti, 1969), e i rifacimenti in Italia, e a quell'epoca) va intesa alla luce dei rapporti privilegiati che il Sangineto manteneva (e mantenne in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Entro i suoi confini sono state recentemente portate alla luce le città di Chalčajan e Dalverzin Tepe, che hanno permesso 35 ca.) e sovrastano la vallata circostante costituendo la meta, visibile a grande distanza, dei fedeli che vi si recavano in ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Monte di Pietà, nel 1868 furono riportati alla luce resti architettonici e frammenti scultorei della chiesa del monastero del secolo.Gli influssi del rinnovamento giottesco sono visibili in due miniature tabellari raffiguranti Cristo in maestà ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] denominato thorákion, in forma di scudo in stoffa, visibile al di sotto della cintura (per es. nel Menologio "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce di Giustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, 4, pp ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] con pesantezza di membrature, probabilmente con contrasti di luce e ombra. Davanti alla chiesa venne costruito . Di quest'ultima opera, assai poco conosciuta perché normalmente non visibile, inserita com'è nella struttura berniniana, vale la pena di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del carroccio presa ai Lombardi nella battaglia di Cortenuova, ancora visibile nel sec. 15°, riscoperto e smembrato nel 1727, (Grabar, 1956; Wessel, 1960), offre semmai, alla luce di una recente revisione strutturale dell'oggetto, gravato da numerose ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] monumenti sono situati in posizione dominante e ben visibile da ogni parte, è particolarmente evidente la loro Segna e Ugolino di Nerio, oppure verificarne la validità alla luce delle nuove conquiste raggiunte da Simone Martini e dai Lorenzetti. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...