GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 25 luglio 1665, nessuna attestazione archivistica aiuta a fare luce sulle vicende biografiche del G. fino al 1701, dal momento che l'immagine replica fedelmente quella del dipinto visibile nell'Autoritratto del G. eseguito nel 1732 e conservato esso ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di un manierismo gelido e scultoreo, accentuato da una luce sferzante e violenta che richiama i toni della pittura tarda esercizio di rappresentazione di una natura che, oltre il dato visibile, si configura in un universo di immagini nascoste e ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] connotato dall'effigie di un procuratore, parzialmente visibile sullo sfondo. Il L. optò quindi -260) ha provveduto a contestualizzarne gli aspetti più innovatori, mettendo in luce, sulla base di un confronto già tracciato, la complementarità tra la ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] famiglia fiorentina. L'opera fornì al pittore una visibilità destinata a tornargli utile successivamente, in virtù della coeva.
Nel passaggio fra primo e secondo decennio dovettero vedere luce alcune delle "molte opere di compagnia" che Vasari (p. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di Pierino presenta una gradinatura che modula la luce, mentre i volumi appaiono stemperati da effetti chiaroscurali . 333), il Bacco è stato riconosciuto tramite il ‘modello’ visibile sullo sfondo del Ritratto di giovane – dietro cui si cela forse ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] trattamento della superficie pittorica che, esposta alla luce di lampade a raggi infrarossi, ha permesso tutta evidenza il recupero da parte di G. degli esempi tardogotici, visibile nel modo raffinato ed elegante di rappresentare la folla di santi che ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] i dottori nel capitolo, poi sostituita con quella di Mura tuttora visibile: Causa, 1978, p. 52). Ma soprattutto fa propendere per cadute di stile: i restauri hanno messo pienamente in luce come quelle parti che un tempo si credevano mediocri ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ), affrontato con una drammaticità espressiva eccezionale. Sul verso, visibile dall'interno della basilica quando la porta è chiusa, fu canoni estetici classici, con l'aggiunta del problema della luce, l'arte del M., tradizionalista e moderna insieme ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] lungo la superficie del coro e dell'arco trionfale, tornò alla luce nel 1917, a seguito del terremoto che ne rivelò la consistenza ai suoi valori di razionale ricomposizione pittorica del visibile, tale pertanto da essersi spinta forse in anticipo ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] pubblicazione di scritti scientifici.
Nel 1746 vedeva la luce a Venezia "appresso Angiolo Pasinelli" un'edizione del scelta del punto di vista lungo il percorso del burchiello "segno visibile della continuità delle acqueforti" (Calabi, 1915, p. 227). ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...