PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] marzo 1462, l’ambasciata di obbedienza del Regno di Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non chiariti nei rapporti fra Podiebrad e italiano ai suoi comandi. Smanioso di rendere visibile le sue prerogative di alto coordinatore delle ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] intenti alla manovra di una gru a c. 166r, con ben visibile il monogramma e la data 1519 riportati su di un solido imbrigliato genn. 1528), con una lusinghiera motivazione che mette in luce specialmente le sue qualità di architetto militare (C. Cantù ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1587; altre postille, alla terza edizione vaticana (1589), videro la luce nell'edizione vaticana dei 1630: si tratta di lavori che sarebbe mystici corporis Christi, quod est Ecclesia, unum caput visibile, cui pareant membra cetera, esse cognitum et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] cui si dovrà almeno ipotizzare l’importanza alla luce sia dei successivi sviluppi della dottrina bernardiniana in tradizione di cui Bernardino faceva parte è, del resto, ben visibile anche nelle prediche in volgare che le trascrizioni dell’epoca ci ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] acquisita prospettiva anticlericale e antireligiosa, qui visibile nell'apologia del divorzio appena introdotto. antigesuita e anticlericale che, rimasto incompiuto, avrebbe visto la luce a Londra solo nel 1862 (Frammento inedito. Il peccato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] In quella prima opera è ancora pesante e ben visibile la mano di Pantaleoni, soprattutto nei collegamenti con teoria dei residui e delle derivazioni è essenzialmente, come messo in luce da Bobbio nel suo ancora classico lavoro (1973) su Pareto, una ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sue rime accolte nella silloge degli accademici che vide la luce nel 1567. Un corpus che, insieme con quello del forma dell'epistolario, edito sempre dal Ciotti, subisce una visibile trasformazione lungo il corso delle sue ristampe, dalla princeps ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che, intorno alla metà del 19° sec., mise in luce interessanti proprietà delle superfici utilizzando fili di ferro e acqua indeterminati, che sta a cavallo tra l’universo degli oggetti visibili e quello degli oggetti invisibili e cerca, in una certa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Vanamente si tentava da parte di alcuni di riportarla alla luce. E tuttavia i suoi libri si leggevano molto. Basti pellegrinaggi e degli anni santi e scopriva sotto quella visibile la città sotterranea dei sepolcreti cristiani. Ma era soprattutto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] vivaci, sperimenta da un lato il rapporto tra corpo e luce, tra la tridimensionalità dell'agitata figuretta e quella delle mani e forse proprio alla Maestà del maestro che ancora era visibile nella sua interezza nel duomo cittadino.
La fiducia degli ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...