spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] a bande (fig. 1). È uno s. continuo lo spettro della luce solare e continui sono pure, generalmente, gli s. di emissione dei Negli s. a bande, le bande nell’ultravioletto e nel visibile si distinguono, per la loro diversa struttura, dalle bande nell ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] s. policromatiche, quando tale spettro sia continuo o costituito da più righe; se lo spettro si estende per tutto il visibile, si parla di s. di luce bianca (o s. bianca); se lo spettro si riduce a una sola riga (o anche a più righe ma vicinissime ...
Leggi Tutto
Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] lungo il suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata.
C. a bolle sicurezza che emette luce di colore e intensità tali da non avere effetto sul materiale fotosensibile (luce inattinica).
C. ...
Leggi Tutto
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] cono c circoscritto da P alla sfera stessa, cioè la linea che separa la parte della Terra visibile da P dalla parte invisibile, assumendo che la luce si propaghi rigorosamente in linea retta; il segmento PP′ di generatrice del cono, c, compreso fra P ...
Leggi Tutto
VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] ed è chiaro che il materiale autigeno coevo fosse venuto alla luce solo verso la fine, cioè dopo che le prime esplosioni ne costituito da tufo palagonitico e si formò una spaccatura rettilinea visibile per 32 km. di lunghezza. Da 105 bocche di ...
Leggi Tutto
Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] lega molto resistente. Inoltre, particelle nanometriche di AlCuFe immerse in una matrice dielettrica, come Al₂O₃, assorbono luce nel visibile e la emettono nell'infrarosso così che potrebbero essere utilizzate come assorbitori solari selettivi.Q.-c ...
Leggi Tutto
Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] il risultato può avere diversi obiettivi. Se si vuol mettere in luce la distribuzione delle masse minerali in profondità, il solo esame particolareggiato di quanto è visibile in superficie lascia il campo aperto a molte incertezze; i dati, pertanto ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] allontanati tra di loro, creando un effetto facilmente visibile mediante diffrazione di raggi X.
I minerali argillosi 2 molecole organiche sulla Terra primitiva. Per esempio, la luce ultravioletta avrebbe potuto portare alla formazione di alcoli, ...
Leggi Tutto
Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] in associazione con i flussi superficiali or ora menzionati.
La composizione spettrale della luce solare riflessa dal mare alle varie lunghezze d'onda nel campo del visibile è indicativa, di volta in volta, della concentrazione di clorofilla, dei ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarosso vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...