Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] vista stilistico: il volto scarno, in cui è molto visibile la struttura ossea, è simile a quello del tondo con con un fulgore eccessivo chi ti guarda, ma, piuttosto lo accogli con una luce serena; ed D. Lassandro, G. Micunco, Torino 2000); cfr. Paneg ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...]
Gli spostamenti che ci furono riguardarono una parte poco visibile di vescovi, che non ebbero modo o non vollero voluta dalla Cei tra il 1964 e il 1965, che mise in luce forti differenze di opinione e contrasti: F. Sportelli, La conferenza, cit ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] culturale del nuovo ordine: di questo programma, ben visibile sullo stesso terreno della giurisprudenza, fanno prova molteplici progetti fondare la repubblica. Il 9 febbraio 1849 questa vedeva la luce e dalla Toscana, dove il granduca si era dato alla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che non arrivò ad essere ambasciatore, ma ebbe una certa visibilità nella sua posizione a Londra negli anni di Francesco Crispi dagli uomini della Destra storica, cresciuti alla luce dell’esperienza cavouriana, consapevoli dell’importanza dell’ ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] avesse rappresentato una tappa fondamentale e un segno visibile del progetto divino per la salvezza dell’uomo30. : «Forse dico avverrà che in un altro clima potranno vedere la chiara luce [le sue «fatighe»] del sole nascere, farsi grande e volare da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] altri dei sono il cielo e i corpi astrali, gli dei visibili. Infine si pone la moltitudine degli esseri invisibili o daimones, l alterna, con la luna e le stagioni. Ridestate alla luce improvvisa, le oscure creature della notte emergono dalla terra: ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] attenzione a quanto si fosse fatta strada una cultura borghese, visibile nei comportamenti sia pubblici sia privati, che aveva trasformato l . Questa si sostanziava, nei comportamenti assunti alla luce del sole, in comunanza d’interessi privati, ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e dotate di libero arbitrio, elargirà in abbondanza i raggi di luce che emanano da lui:
Egli invierà i più vicini tra coloro che e la Chiesa146.
Conclusione
Sebbene non immediatamente visibile per le caratteristiche intrinseche al dossier di testi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] – cioè il susseguente potere e la splendida pompa della Chiesa visibile – fossero state salutari per il «progresso del Regno di Dio Burckhardt, che si può leggere senz’altro alla luce della tradizione della critica costantiniana nella teologia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] hanno per oggetto l’«esattezza» e la «visibilità», due condizioni essenziali all’abito razionale e scientifico C. Vasoli, Gli umanisti e la scienza, in Cavalcare la luce. Scienza e letteratura, Atti del Convegno internazionale, Alessandria-San ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...