Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] preoccupato d’imporre la legge ai vescovi che di mettere in luce le prerogative della sede apostolica», tendendo a «concepire la Chiesa potuto mantenere la propria «autonomia spirituale, visibile, organizzata, gerarchizzata», senza necessità di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] gioco di interessi collegato al pluralismo politico. Viene alla luce anche la contraddizione interna fra economia e politica. L' . La divergenza fra i due diversi approcci era ben visibile anche in Cecoslovacchia, ma i fautori della strategia graduale ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , i cosiddetti «catodi», veri e propri tuguri, senza aria e luce, disseminati tra vicoli e cortili della città vecchia. A Napoli, la nonostante sia definitiva, fatichi a lasciare una traccia visibile sulla città. Anche qui, inizialmente, non vengono ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cenacoli dei pochi accoliti e, salvo rare eccezioni, torna visibile al ‘grande pubblico’ forse solo oggi, dopo altri cento condivisione di principi, non di rado aggiungendo del suo.
Alla luce di queste premesse e in anni in cui gli attacchi ai ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] individuare una ‘autentica’ tradizione anabattista, discernibile alla luce del giudizio proposto su Costantino e sulla sua conversione la storia cristiana in un semplice contrasto tra Chiesa visibile e Chiesa invisibile, ma stabiliva tappe ed episodi ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] l’obiettivo di presentare sin dall’inizio Costantino sotto una cattiva luce.
Il racconto che propone Zosimo per gli anni 305-312 stato portato in Occidente dopo il 1453.
La traccia meno visibile, ma più sorprendente e profonda che Zosimo ha lasciato ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] elaborato da Giamblico e dai suoi allievi. Ciò è visibile nelle parafrasi aristoteliche, nelle quali non c’è traccia théologiques, 90 (2006), pp. 617-639, che mette in luce il retroterra polemico dell’opera verso Plotino e Porfirio. Per la critica ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Montmaurin, ai piedi dei Pirenei) hanno portato alla luce laboratori artigiani.
Gli artigiani nel mondo non occidentale a orafi chibcha o quimbaya fabbricavano magnifici ornamenti in oro, visibili nel Museo dell'oro di Bogotà: pettorali, gambali, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] nel Medioevo – a cominciare dalla muraglia che era ancora visibile e dal Grande Palazzo, molti edifici del quale risalivano come elementi del Paradiso, in cui i santi godevano della luce divina e degli squisiti profumi del giardino dell’Eden. Nell’ ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] e che le questioni essenziali sono state viste e studiate alla luce delle relazioni fra teoria e pratica. Non si può dire, la pratica dei metodi terroristici sono solo l'ultimo anello visibile di una catena di sviluppi e di processi decisionali nei ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...