Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] non del tutto propri, purché rivisitati alla luce della specificità romana, attingendo al vasto fondale potenziale. La facciata di S. Pietro è la punta più alta e visibile di un iceberg vastissimo, che scende fino al cesello e alla minuzia preziosa ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] politico. Talché nelle sue edizioni videro la luce libri innovatori di autori affermati come le Considerazioni stato, secondo il G., "non di autorità, ma di autonomia", visibile nell'assenza di una vita libera che, lungo i secoli, aveva impedito ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] ufficiali e di lettere personali che gettano qualche luce nelle lotte fra Carolingi e Capetingi per la acqua costruito da Gerberto d'Aurillac, mentre a Ravenna è ancora visibile una grande clessidra opera sua". Quasi due biografie: quella storica ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] vasto da lasciare all’interno ampi spazi vuoti, visibili al tempo dell’incoronazione di Celestino V (1294), , di San Martino (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e successivamente angioina ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] vecchia regina Giovanna I d'Angiò, Margherita diede alla luce un altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del collocato di fronte a Castelnuovo, scortata da molte guardie ma chiaramente visibile dal suo popolo. Tuttavia, solo sei giorni più tardi, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] sua vece il presbitero Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo, il quale si diede alla clandestinità vescovi di una stessa circoscrizione. La divisione diventava visibile e uomini come Viatore e Pancrazio non potevano più ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] fra l'uomo, essere di terra (Gn. 2, 7), e Dio, la luce suprema (1 Gv. 1, 5), sicché anche la loro natura è intermedia. Questa figura, che diverge dal normale tipo della Vittoria visibile sulle monete romane, potrebbe essere identificata con un angelo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] la fede riguarda non solo la natura umana visibile, ma anche quella divina celata. Mangiare cibi , 1-5), le nozze dell'a. (Ap. 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] ). La "confessio" era provvista di "fenestella" visibile dalla parte orientale del presbiterio. Alla stessa fase IX secolo, in La storia dell'alto Medioevo italiano (V-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich-G. Noyé, ivi 1994, ad ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] nelle ampie coalizioni che vi sono documentate si mette in luce la complessa trama di rapporti tra la città e i importante che affiancava nel governo il podestà. Tutto questo è ben visibile nell'apparato del lodo di pace del 1237, che qui può ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...