GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] una luce meno contrastata e più diffusa, con un effetto generale di grande serenità.
Questo mutamento è già visibile nel con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull'acqua della luce del sole.
Nel 1648 risultano abitanti presso il G. due ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di uomo e di cristiano alla posterità, la tomba è resa visibile da un simbolo - l'ancora, la colomba con il ramoscello d da ragioni tradizionali e sentimentali, risulta inaccettabile alla luce delle nuove ricerche in campo sanitario che correlano ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] raggio che esprime il suo Verbo che si fa carne; anche se non visibile, pure il Figlio è, per la prima volta, presente, sia nella attraverso cui passa, pur portando all'interno della stanza luce e calore (Meiss, 1945).Nel tracciare una panoramica ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] A. ebbe un momento di grande splendore, di cui è rimasta eco visibile nella basilica. A partire dal sec. 13° A. cadde in stato materiale, appunto il marmo greco, che rifrange la luce, negando la possibilità di contrasto chiaroscurale. Ebbe funzione ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] non erano tratte dalle Scritture: questa riforma è ancora ben visibile nell'a. di Lione e in quello dei Certosini, dove con nobile misura il plasticismo e l'umanità di Giotto, alla luce del neoellenismo bolognese; a Bologna, la grande serie degli a. ...
Leggi Tutto
CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] Sofia, 532-537) la forma estradossata, cioè con calotta visibile dall'esterno, che divenne usuale per le costruzioni bizantine. Duecento (Romanini, 1983a; 1983b); l'identico tema, ma su luce libera molto più ridotta, fu risolto, entro la metà del ...
Leggi Tutto
CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] C. è la cattedrale, intorno alla quale è ancora visibile parte del recinto canonicale. Nella cripta sono i resti sopra del portale si trovano tre grandi finestre che originariamente davano luce a una cappella. La torre di destra, o 'campanile vecchio ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] che raffigura, con modi realistici, il paesaggio visibile dal campo di prigionia in cui era rinchiuso Calvesi - C. Sarteanesi, Milano 2008; A. B., equilibrio, struttura, ritmo, luce (catal., Castelbasso), a cura di F. Poli, Milano 2009; B. e Fontana: ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] paesaggio, che appaiono invece unificati da zone d'ombra e di luce nei tre stupendi bozzetti conservati a Roma (pal. della Cancelleria: Aureli tratta dal Discorso alle coorti, allora ancora visibile a palazzo Milesi, il cui rame è alla Calcografia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di Francesco, per molti versi ancora da mettere in luce compiutamente, G. effettuò il proprio apprendistato, secondo quanto - per ovviare alla carenza di spazio e alla problematica visibilità che il monumento avrebbe avuto se posto all'interno della ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...