DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] più recenti, da Leibniz a Huygens, da Varignon a Wolff. P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità della luce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a dimostrare che la traiettoria dei raggio rifratto era anche ...
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NUTRIZIO, Maria Carmen
Patrizia Gatti
NUTRIZIO, Maria Carmen (Mila Schön). − Nacque a Traù (Dalmazia) il 28 settembre 1916. Figlia di Luigi (Gigi), farmacista, e di Bianca Zacevich, ebbe tre fratelli, [...] che gestiva l’azienda di famiglia di metalli preziosi. Lo sposò durante la seconda guerra mondiale e nel 1946 diede alla luce il suo unico figlio, Giorgio.
Con Aurelio frequentava l’alta società italiana, facendo molta vita mondana. Come molte altre ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] scrittore Alberto, avrebbe scelto come proprio. Nelle sue Memorie (Bologna 2001), scritte tra il 1931 e il 1946, Amelia mise in luce i cardini attorno ai quali ruotò la sua infanzia e che tanto influenzarono la sua vita di donna: la fascinazione per ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] subito scritturata alla sala Balakowsky, ove poté mettere in luce le sue particolari capacità di arrangiatore. Nel 1923 signora, C'è una chiesetta, Maria la O, Oi Marì, Luce lontana, Mambo gitano, Crescendo in swing, Occhi languidi, Non aspetto ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] cui il B. prese parte come incisore, ricorderemo prima d'ogni altra quella delle Opere di Carlo Goldoni in 17 volumi, dati in luce dal Pasquali a Venezia fra il 1760 e il 1764, con 79 tavole disegnate da P. A. Novelli. Questi, legatosi subito al B ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] a succedere a Pio II, gli giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro il B. si mise ben presto in luce per le sue doti di erudizione umanistica e particolarmente per la padronanza del latino e del greco.
Pio II lo creò vescovo ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] al Teatro Colón di Buenos Aires nel 1908 ottenendo un notevole successo; si recò in seguito nel Cile dove mise in luce le sue non comuni qualità. Dotato di un temperamento musicale intelligente e sensibile, ma di una voce di volume limitato, comprese ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] S. Martino, attribuibile al secondo pittore, autore anche del ritratto del Sannazzaro (New Orleans, I. Delgado Museum).
Alla luce della interpretazione del Bologna sono attribuibili al D. soltanto due dipinti: la Pietà nella chiesa di S. Maria della ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'A. professa l'avvocatura a Milano e nel frattempo lavora a numerose opere giuridiche e letterarie, che incominceranno a vedere la luce alla fine del decennio. A Milano, dove nel 1523 rifiuta la carica di vicario di provvisione, l'A. vive gli anni ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] e nel 1553 Doni gli dedicò le Rime del Burchiello, per ricambiare l’omaggio del suo ritratto, oggi perduto.
Alla luce della «condition de decima» presentata dal patrizio Urbano Bollani il 30 gennaio 1538 (1537 more veneto) si apprende che Tintoretto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.