FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] cura della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli (Iscrizioni, Napoli 1914); non vide invece mai la luce il suo ricco epistolario. Fra le sue pubblicazioni minori si ricordano un Proemio alla Vita di Gesù Cristo (Napoli 1864), un ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] ; ognuna smorta..."), e quindi potrebbe trattarsi niente più che del semplice esercizio poetico di un giovane desideroso di porsi in luce, approfittando di un evento che aveva suscitato viva impressione tra i suoi concittadini.
Dal 22 ott. 1569 il D ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] si decise a ristampare il commentario che vide ancora la luce a Lucca (sempre con la falsa indicazione di Lione) a Genova, mantenendo tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] in terzine alle accuse lanciate dal Lamartine alla "terra dei morti", ma per l'opposizione della censura essa vide la luce solo nel 1842.
Con una raccolta di dodici Inni (Firenze 1831) che riecheggiavano, esternamente, la lirica religiosa del Manzoni ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] per le Raccolte di quei tempi» (Crescimbeni, 1730, p. 207), senza però fornire ulteriori indicazioni.
Nel 1688 vide la luce Il Maggio Romanesco overo il Palio Conquistato: poema epicogiocoso nel linguaggio del volgo di Roma per i tipi del ferrarese ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] di marina (si tratta invece di un eccitatore di cavalli nelle gare circensi).
I suoi lunghi studi sulle Tabulae Iguvinae videro la luce, a cura di G. Vernazza, dopo la sua morte: Le Tavole di Gubbio interpretate e comentate da G.F.G. B., Torino ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] finito (Il discorso notturno).
Leonardo vide la luce il 4 gennaio 1903, benevolmente accolto da Gabriele M. Del Castello - G.A. Lucchetta, Lanciano 2011; B. Stagnini, Luce d’amicizia. Carteggio Ada Negri - G. P., in Rivista di letteratura italiana ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] inteso sul versante privato. Sposatosi, il 31 dic. 1547, con Candiana di Stefano Querini, questa morì, il 9 dic. 1552, di parto dando la luce ad una figlia che, a sua volta, dovette finire i suoi giorni ben presto e della quale, ad ogni modo, non c'è ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] bolognese, nonché in quegli anni redattore del Giornale d'Italia. Il lavoro, giudicato promettente ma acerbo, non vide mai la luce; ma la relazione allieva-maestro che s'instaurò con Bellonci, più anziano di vent'anni, generoso di consigli di lettura ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] di possesso nella quale Luca Bernardi notifica l'aiuto prestato all'allievo nell'opera di revisione del testo: "Liber mei Luce Antonii de Sancto Geminiano in quo plura sunt scripta in marginibus manu mea edita a Laurentio ser Iohannis Lippi Collensis ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.