CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] alla difesa, al controllo del centro abitato. A questa cinta muraria, la più estesa del Regnum assieme a quella di Lucera, si aggiungeva, poco distante, la cosiddetta Torre di Federico, anch'essa afferente, secondo le più recenti ricerche, alla tarda ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , ma, d'altro canto, impunito il saccheggio protervo, del maggio del 1592, di "Pacchiarotto" e dei suoi a Lucera. Clamorose soprattutto le gesta del terribile Marco Sciarra, il presunto vendicatore dei torti dei miseri contadini (cfr. G. Morelli ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ne ebbe nuovi privilegi per la Chiesa di Palermo. Sulla fine del 1250 accompagnò ancora Federico II a Fiorentino, presso Lucera, sottoscrisse il suo testamento e lo assistette nel momento della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Benevento, ed era signore del vicino abitato di Taurasi.
In Puglia il M. aveva masserie in Capitanata, nel territorio di Lucera, terre nel Gargano e il casale di Laterza. Tra maggio 1259 e novembre 1263 fu signore dell'honor di Monte Sant'Angelo ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] apud Messanam, ipse imperator regens curiam generalem", oltre a regolamentare un articolato sistema di fiere a Sulmona, Capua, Lucera, Bari, Taranto, Cosenza e Reggio, "statuit etiam ipse Imperator apud Messanam bis in anno in certis regni provinciis ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] a Foggia, dove lo troviamo il 24 dicembre fino al giugno dell'anno successivo). Seguì il monarca anche all'assedio di Lucera: risulta, infatti, testimone a numerosi diplomi concessi da Carlo I "in obsidione Lucere" dall'8 maggio alla fine di agosto ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] penetrazione tra Abruzzo e Molise con l'occupazione dei gastaldati di Chieti e Ortona, venne fermato e catturato da G. a Lucera.
Dall'unione con Ewanzia almeno per qualche tempo si ebbe un riavvicinamento alla corte orientale ma, come non manca di ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] in Germania. I Frati predicatori vennero persino incaricati di 'evangelizzare' i musulmani siciliani che Federico aveva insediato a Lucera. Nei momenti di crisi tra papato e Impero, i Domenicani ‒ come del resto i Francescani ‒ vennero spesso ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] da Fuiano: se la Historia dovette essere scritta da uno dei compagni di Manfredi nella fuga da Teano a Lucera del novembre 1254, così realisticamente e drammaticamente descritta per non essere stata vissuta direttamente, bisogna escludere G. dal ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] Terra di Lavoro (ibid., p. 936) e ancora alcuni tributi speciali, quali ad esempio il canone pagato dai saraceni di Lucera per lavorare le terre demaniali loro concesse e la gizia, la tassa personale che essi pagavano per aver garantita la libertà di ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...