PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] Luigi Luzzatti, Corrispondenza, serie I, ad nomen; Presidenza del Consiglio, Corrispondenza con le prefetture (1910-11), b. 233; Lucera, Biblioteca comunale R. Bonghi, Carte di Antonio Salandra, b. 1. Inoltre: N. Nasi, Memorie. Storia di un dramma ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] . 4, pp. 9-30; La giustizia amministrativa periferica, Roma 1955; Il Consiglio di Stato: storia, ordinamento, funzioni, Lucera 1957; Il Consiglio di Stato nella Costituzione repubblicana, in Comitato nazionale per la celebrazione del primo decennale ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] collegamenti, mentre procedette al trasferimento fuori dall'isola di quanti musulmani riusciva a catturare. Nel 1224 trasferì a Lucera un primo contingente di più di quindicimila musulmani, compresi donne e bambini, costretti ad arrendersi per fame ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] restare presso Federico, avendo rinunziato a convertirsi, nei ranghi del personale palatino di religione musulmana di stanza a Lucera.
Dal 1239, Federico inviò un proprio console a Tunisi, il trapanese Enrico Abbate, nell'intento di fare concorrenza ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] commerci, la regolamentazione di un sistema di fiere 'privilegiate', da tenersi in sette città del Regno (Sulmona, Capua, Lucera, Bari, Taranto, Cosenza, Reggio) in date fisse, da S. Giorgio a Ognissanti. Nella medesima occasione, scrive il cronista ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] gli fu affidata la difesa di Manfredonia e il 27 sett. 1289 fu nominato giustiziere di Capitanata e capitano di Lucera.
Nuove speranze di rientrare in patria si riaccesero per il B. allorché Asti, preoccupata per la minacciosa espansione del marchese ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] come 'servi' del regio fisco. La stessa formula fu anche alla base della condizione degli arabi di Lucera chiamati servi camere nostre. In particolare in epoca angioina analoghe formule furono utilizzate nella Spagna tardomedievale per descrivere ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] dalla quale sarebbe discesa per via materna una progenie di condizione servile. A parte il piccolo gruppo di armati di Lucera, che erano qualificati servi diretti del re, la maggior parte dei servi arabi lavorava nelle campagne di Sicilia. Vincolati ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] sostenuto la causa del Corvino. Nell'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e di ostacolare ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , a ritirarsi. Si recò in Puglia, dove assunse la direzione del monastero di S. Giovanni in Piano nella diocesi di Lucera (presso Apricena, oggi abbandonato). Sebbene vi soggiornasse solo per un breve periodo, dette l'avvio al risanamento di questo ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...