(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] fronteggiare i signori feudali di Rapperswil, i duchi d’Austria. Trovò alleati nei Quattro Cantoni (Uri, Schwyz, Unterwalden e Lucerna), con i quali concluse (1351) un patto di alleanza, ma fu poi costretta nel luglio 1355 a siglare una pace ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Inghilterra, Italia. Intanto continuava a scrivere alacremente: Dva gusara e Metel′ ("Due ussari" e "La tormenta", 1856); Ljucern ("Lucerna", 1857); Al′bert (1857-58); Tri smerti ("Tre morti", 1858, pubbl. 1859); Semejnoe sčast′e ("Felicità domestica ...
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. Delle due fogge di decorazione che i ceramisti del mondo antico adoperarono per abbellire i loro vasi, quella pittorica coi colori e quella plastica col rilievo o con l'incisione, la prima viene quasi [...] al disco, ansa laterale ad anello (fig.1). L'uso di questo vaso non è chiaro; forse serviva anche da lucerna.
La decorazione consiste in un medaglione rilevato sul fondo delle bacinelle, o sul disco superiore chiuso dei gutti, medaglione che ...
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Attributo di cosa o persona che ha due fronti, due facce e particolarmente, in latino (bifrons), soprannome di Giano, che si rappresentava con due volti per significare la sua sapienza e la sua cognizione [...] , il quale lo dice ispirato dalle falene che il poeta compositore di quel verso vedeva andarsi a bruciare alla fiamma della sua lucerna: In girum imus nocte, ecce et consumimur igni (Andiamo in giro la notte ed ecco ci consumiamo nel fuoco), ma non ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Cavina, 1965, p. 184). Legati ancora a modelli del caravaggismo d’Oltralpe sono il Giovane artista al lume di una lucerna (Boston, Museum of fine arts), di probabile provenienza Buonvisi (Giusti Maccari, 1987, p. 125), e la cosiddetta Allegoria della ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] C. come inviato straordinario in Svizzera per l’arruolamento dei soldati.
Il C. partì alla fine dell’ottobre 1672 e arrivò a Lucerna il 4 novembre, ma ottenne udienza alla Dieta solo il 1º dicembre e al Senato il successivo 21 gennaio. Nel frattempo ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] a sinistra come negli esempi su ricordati; talvolta Cassandra ha le mani sulla testa (v. Arch. Anz., 1928, p. 210 e lucerna nel British Museum, Cat., n. 1066). Una composizione alquanto variata è su vasi a figure nere, a Monaco e al Vaticano in ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] (Württemberg), castello: orangerie; 1780-90, Beuggen (Renania): casa dei caval. teutonici (vari interventi); Hitzkirch (Lucerna): casa dei caval. teutonici (conclusione dei lavori); 1788, Ueberlingen (Costanza): Casa del grano; 1789, Wangen ...
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L'organizzazione dei moderni eserciti, intesa a valorizzare al massimo il fattore umano, lo sviluppo delle armate aeree, con la necessità di complessi impianti a terra, hanno comportato in tutte le nazioni [...] , se destinati a truppe speciali e se realizzati con opportune cautele.
Sono notevoli alcune caserme svizzere, tra cui quella di Lucerna dell'arch. Meili, in cui le camerate sono disimpegnate da un'ampia galleria coi lavabi e gli armadî guardaroba, e ...
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Pittore, nato il 24 luglio 1868 a Burgdorf (cantone di Berna), morto il 21 maggio 1915 a Interlaken. Studiò in un primo tempo in Basilea con F. Schider, passò quindi all'Accademia a Monaco, e in seguito [...] cose.
Ricordiamo ancora fra le sue opere più notevoli: Winterlandschafl (Museo di Ginevra); Fanciulla bionda (Museo di Lucerna, 1913); Autoritratto (Museo di Zurigo, 1913); Contadino di Brienza che beve (ibid.).
Bibl.: Schweizer Künstler-Lexikon, I ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...