Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] , commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna (1819-21; rilievo scavato nella roccia); la statua equestre di Massimiliano di Baviera (1833-35, Monaco). ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] credenziali del 12 maggio è qualificato con i titoli di arcivescovo, prelato domestico e assistente al soglio. Partì da Lucerna nel dicembre del 1687 con il nuovo incarico di nunzio straordinario in Polonia: doveva intervenire alla Dieta di Grodna e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è attestata, pur se sospetta in quanto unita alla proibita Lucerna, un'edizione veneziana del 1628, della Messalina di F. Pona che si firma "Assicurato Accademico Incognito" (altri indizi per una ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] con la casa editrice di questa denominazione. Collaborò al mensile della scuola teologica battista Bilychnis, che nell'immagine della lucerna a due lampade auspicava il connubio tra fede e scienza: vi scrisse, per es., l'articolo La visione morale ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Inghilterra, Italia. Intanto continuava a scrivere alacremente: Dva gusara e Metel′ ("Due ussari" e "La tormenta", 1856); Ljucern ("Lucerna", 1857); Al′bert (1857-58); Tri smerti ("Tre morti", 1858, pubbl. 1859); Semejnoe sčast′e ("Felicità domestica ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Cavina, 1965, p. 184). Legati ancora a modelli del caravaggismo d’Oltralpe sono il Giovane artista al lume di una lucerna (Boston, Museum of fine arts), di probabile provenienza Buonvisi (Giusti Maccari, 1987, p. 125), e la cosiddetta Allegoria della ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] (Württemberg), castello: orangerie; 1780-90, Beuggen (Renania): casa dei caval. teutonici (vari interventi); Hitzkirch (Lucerna): casa dei caval. teutonici (conclusione dei lavori); 1788, Ueberlingen (Costanza): Casa del grano; 1789, Wangen ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] (1994), il Centro commerciale Euralille a Lille (1995), le Galéries Lafayette a Berlino (1997), il Centro culturale e congressuale di Lucerna (1998), il Palazzo di giustizia di Nantes (2000), la Torre Agbar a Barcellona (2000-05), la nuova sede del ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] stato di cose e la conferma dell'alleanza spagnola gli venivano quindi concessi dai rappresentanti dei Cantoni cattolici riuniti a Lucerna nel giugno del 1702: nonostante la defezione del Cantone di Friburgo e dell'abate di San Gallo, il C. aveva ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] 'anno successivo a Venezia, dove completò gli studi di composizione con Francesco Malipiero.
Diede numerosi concerti a Firenze, Napoli, Lucerna, Bagni di Casciana e Roma dove il 19 febbr. 1916 all'Augusteo aveva già eseguito il Concerto in la minore ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...