Teologo ariano (m. dopo il 341); retore pagano, poi discepolo diLucianodiAntiochia, nella persecuzione di Massimiano defezionò; riaccolto nella Chiesa, fu presente in varî sinodi; oltre il Syntagmation, [...] s. Atanasio, scrisse (secondo s. Girolamo, De vir. ill., 86, 94) commentarî ai Vangeli, alla lettera di s. Paolo ai Romani, e ai Salmi. Filostorgio gli rimprovera (Hist. Eccl., II 15) di aver falsato la dottrina del maestro nella teologia del Verbo. ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] termale, era anche un luogo caro a quei teologi ‘filoariani’ che si definivano collucianisti, discepoli cioè del martire LucianodiAntiochia, le cui spoglie erano, appunto, conservate e venerate qui. È proprio l’ariano Filostorgio a suggerire quest ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Ma si è anche pensato al presbitero Lucianodi Cartagine, futuro successore di Cipriano, o allo stesso Lucio I, predecessore di S., mentre per motivi di cronologia si esclude che possa trattarsi diLucianodiAntiochia, martire nel 312, come pure si ...
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Martire (m. 312) durante la persecuzione di Massimino Daia. Sembra che a lui risalga la recensione "lucianica" o "antiochena" dei Settanta e del Nuovo Testamento e che, a capo di un'importante scuola teologica, [...] abbia avuto per discepoli Ario e altri della stessa scuola come Eusebio di Nicomedia; è inoltre certo che la cristologia ariana deve ricollegarsi a ciò che noi sappiamo del pensiero diLuciano. ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo diLuciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] sua reintegrazione. La sua morte, che secondo la tradizione sarebbe avvenuta improvvisamente in una latrina, fu ravvicinata a quella di Giuda secondo il racconto degli Atti (1, 18: diffusa sunt omnia viscera eius). Delle sue opere rimangono solo due ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] alcuni studiosi, formarono, per molte parti, il sostrato di molta teologia orientale. Lucianodi Samosata, fondando verso il 260 la scuola diAntiochia, non iniziò soltanto una corrente di esegesi biblica, ma aprì la strada a discussioni ed e., che ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] .
Le affinità del racconto di Agatangelo con il genere del romanzo antico, con Luciano e Apuleio, che presentano Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, delle Lettere di Ignazio diAntiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , ll. 34-36. Lo stesso episodio viene raccontato anche nel sinassario costantinopolitano nella breve vita diLuciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, che dovrebbe aver curato la settima edizione delle Sacre Scritture ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] monarchiana. In base alla documentazione disponibile si possono individuare nella condanna di Paolo di Samosata nel concilio d’Antiochia del 268 e nella condanna diLuciano, alcuni anni dopo, i momenti cruciali del contrasto. Paolo era monarchiano ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] "; sulla vasta presenza nella formazione dei monaci della Congregazione degli scritti dei Padri della chiesa diAntiochia, secondo altri.
Non è certo se il Luciano da Mantova che figura come priore a San benedetto Po in due atti notarili rogati il ...
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