Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] latini, dei quali i greci sono sovente imitazione, furono numerosi, e per esercizio scolastico se ne tolsero da Ovidio, Lucilio, Lucano, Silio Italico e Stazio; pare tuttavia che Ovidio, come fonte, fosse preferito, perché, poeta di vena abbondante ...
Leggi Tutto
È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] funerarî, spesso tuttavia con varietà di atteggiamenti, che nulla hanno di mesto. Citiamo ad esempio la bella urna di Lucilio Felice del Museo Capitolino in cui sette amorini sono rappresentati in movimento di corsa o di danza, taluni con fiaccole ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ; nel Times, 22 e 27 marzo 1972; nel New York Times, 19marzo 1972; F. Gabrieli, Amore di Seneca. Una scelta delle "Lettere a Lucilio" nella limpida e chiara trad. di N. C., in Corriere della Sera, 2 genn. 1972; L. Firpo, La versione di C., Fuga di ...
Leggi Tutto
PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] pelli, fabbri, ecc., addetti al movimento del porto. Ci ricordano inoltre alcuni magistrati, tra cui un certo P. Lucilio Gamala che restaurò molti templi ed edifici pubblici, un tal L. Crepereio Madaliano che fu addetto (consularis) alla manutenzione ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] limitato a una sua cornice.
L'esistenza di quest'uso in Italia già nel II sec. a. C. è attestato nel verso di Lucilio più volte riferitoci (Plin., Nat. hist., xxxvi, 185; Cic., Orat., 149; De orat., iii, 171); si trattava di lavori di lusso, copie di ...
Leggi Tutto
SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] alle falde dei Monti Lepini ed era percorsa nell'inverno a preferenza dell'Appia, quando questa andava sott'acqua (Lucilio presso Gellio, Noct. Att., XVI, 9).
Sotto le case che costituiscono la moderna cittadina di Sezze appaiono abbondanti avanzi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] III, 15), celebra il giovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica degna - egli dice - di Lucilio, Persio e Giovenale, alludendo forse ad opere di argomento scientifico e a satire che, in ogni caso, ora sono perdute; mentre ai ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Guccio della Scarperia
Concetta Magliocco
Figlio del maestro Guccio di maestro Marsillio, ambedue medici, nacque a Scarperia, castello fiorentino, tra il 1350 e il 1352. Il 9 dic. 1374 seguì [...] diretta, lo chiama uomo insigne e dottissimo, oltre che egregio dottore, e gli invia un commento a una lettera di Seneca a Lucilio. Ebbe due mogli: Agnola di Lisabetta di Cione Pitti e Bartolomea di Pietro.
Morì nel 1432 o nel 1433.
La fama gli ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di un pavimentum con un emblema, vale a dire con un quadro di musaico trattato a opus vermiculatum: ce lo dice un verso di Lucilìo citato da Plinio. Ma poiché l'emblema era un'inserzione, è chiaro che il tipo meno complesso è più antico, sia che si ...
Leggi Tutto
SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] quale sarebbe la serie di Monita Senecae; 2. estratti sotto il titolo De paupertate dal vol. I delle Lettere a Lucilio; 3. proverbia o sententiae Senecae, silloge di 149 sentenze in prosa, in ordine alfabetico, provenienti in massima parte dal liber ...
Leggi Tutto
lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...