CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , tornò a Venezia, donde nel novembre 1725 fu allontanato per qualche mese e inviato nel monastero dei SS. Vito e Lucio a Vicenza. Finalmente l'anno successivo, dopo un breve soggiorno nel monastero di S. Giovanni Battista alla Giudecca, si stabilì ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 140-141); «Poi tornato Melibeo, […] incominciò fortemente a piangere»; «Lucio Bebio andato in Ispagna, ingannato da’ Liguri, con tutta l’oste Jahrhunderts, München, Fink, pp. 45-86.
Segre, Cesare (1963), I volgarizzamenti del Due e Trecento, in Id., ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] c’era il camino che non tirava più – l’avevano poi rotto quel muro? (Cesare Pavese, La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1968, p. 30)
A espressionisti (in particolare di ➔ Carlo Emilio Gadda, Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] solo accennati nella pianta del duomo nell’edizione vitruviana di Cesare Cesariano del 1521 per la perdita del progetto della facciata e Artemisia) presenziò all’ingaggio dello «squadratore» Lucio «de Seregno», figlio dello zio Luigi, nella ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di versi intitolato Eros (ibid. 1896); fra gli altri eteronimi sotto cui lo G. si celò risultano pure quelli di Cesare Rosini e Lucio Vero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato eteronimo Giulio Orsini, Fra terra ed astri (Torino-Roma), che già l ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] rappresentò con gran successo di pubblico Le campane di San Lucio, la storia di un pretino di campagna tentato da una Napoleone; Villafranca, sul noto episodio risorgimentale (1932); Giulio Cesare (1939), in cui l'attenzione al tema dell'eroe solo ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] fu sin dall’inizio un risoluto antifascista. Collegatosi tramite Lucio Luzzatto, Bruno Maffi e altri con il Centro socialista PCI, come in occasione della pubblicazione del volume di Cesare Dami su Esperienze di economia pianificata (Torino 1950), ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] fine del 1544, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una causa civile contro Giovan Francesco domenicale presso un discepolo del C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, Giano ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] truculento delle tragedie latine del filosofo romano Lucio Anneo Seneca imperniate sul tema del potere e massima, fino al 1608 – comprende i drammi romani (Giulio Cesare e Antonio e Cleopatra), le grandi tragedie (Amleto, Otello, Macbeth ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] nelle due stagioni successive al teatro di Haymarket, interpretando Lucio Vero di Ariosti, Admeto diHaendel, Astianatte di Bononcini di Haendel che la avevano resa famosa, Ottone e Giulio Cesare, e dall'oratorio Samson dello stesso autore. L'ultimo ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: il «romitismo». Stile che, secondo...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...