VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] Nel 1974 fu protagonista di Il vizio assurdo. Storia di Cesare Pavese, testo tratto dalla sua biografia scritta da Davide di Vittorio Gassman a Le piacevoli notti di Armando Crispino e Luciano Lucignani (1966), a L’arcidiavolo di Ettore Scola (1966) ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Carnevalesca (1916; di questo film curò anche la sceneggiatura insieme con Lucio d’Ambra), nonché una «struggente» Soava Gallone in Madre (1916 omonima commedia di Nino Martoglio, fu sceneggiato da Cesare Zavattini, insieme con Aldo Vergano, ed ebbe ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] indica una probabile reminiscenza di quella predica), ma anche alla polemica antifiorentina di Principe xvii 2-3 («Era tenuto Cesare Borgia crudele: nondimanco quella sua crudeltà aveva racconcia la Romagna, unitola, ridottola in pace e in fede. Il ...
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Imola
Lucio Biasiori
La città romana di Forum Cornelii fu quasi completamente distrutta durante la guerra greco-gotica (535-53). Inserita dai Bizantini nell’Esarcato e successivamente conquistata dai [...] invece, M. si recò durante la sua seconda legazione presso Cesare Borgia, dal 5 ottobre 1502 al 21 gennaio 1503, nella fase ma allo stesso tempo preoccupata dei travolgenti successi di Cesare Borgia. M. avrebbe dovuto anche confermare la vecchia ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] reca il nome, e mostra al rovescio il ritratto di Lucio Bruto, il primo console; il secondo aureo ha sul Ikonographische Beiträge, in Röm. Mitt., IV, 1932, p. 138; S. L. Cesano, I fasti della Rep. Rom. sulle monete di Roma, in Studi di Numismatica ...
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Filippi
Città della Macedonia, designata col nome di Crenides sotto i Traci, ai quali la strappò Filippo II a conclusione della vittoriosa campagna del 358 a.C., imponendole il nuovo nome. Nell'ottobre [...] col baiulo seguente [Ottaviano Augusto], onde i due traditori di Cesare sono ora dannati all'Inferno: Bruto con Cassio ne l' Antonio a Modena (44-43 a.C.) e del fratello del triumviro, Lucio Antonio, a Perugia (40 a.C.): e Modena e Perugia fu dolente ...
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Farsalo (Farsalia)
Città della Grecia, nella Tessaglia meridionale. Nel 48 a.C. vi si combatté la battaglia decisiva tra Cesare e Pompeo, ricordata in Pd VI 65 e [il segno dell'aquila] Farsalia percosse [...] / sì ch'al Nil caldo si sentì del duolo. Per le fonti classiche seguite da D. e le impostazioni culturali della reminiscenza che D. ha dell'episodio storico, v. Lucano, Lucio Anneo. ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] nozze, ebbe il nome di N. Claudio Cesare; nel 53 sposò Ottavia, figlia di Claudio. Quando questi morì, i pretoriani comandati La fallita congiura di Calpurnio Pisone (65) causò la morte di Lucano, Seneca, Trasea Peto e altri. Un viaggio in Grecia (66 ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] tale carica al padre Lucio Seio Strabone; comprendendo quale strumento di predominio potevano essere i pretoriani, convinse l'imperatore a concentrarli a Roma (21-23 circa), e seppe assicurarsi la stima dell'imperatore e i mezzi per affermare la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme di raggiungere il sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio. Nel Satyricon, romanzo misto di ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: il «romitismo». Stile che, secondo...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...