MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] forse di Fedra nel Teseo (1713) e di Celia nel Lucio Cornelio Silla (1713); la M. non raggiunse, tuttavia, la di due soli concerti (dicembre 1720 e marzo 1721), la M. scomparve dalle scene fino al 1726. Non si può escludere che tale assenza sia stata ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] ne uscì una ristampa a Venezia per i tipi di Lucio Spineda, che la ripresentò nuovamente al pubblico nel 1620; cose dell'Indie Occidentali e Orientali di Francesco Carletti e le lettere dalla Cina di Matteo Ricci. Nel 1912 uno studioso tedesco, E. ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] vicende italiane, a prender parte per il papa eletto dalla maggioranza dei cardinali. Anche se non ci fu riconoscimento A. a Piadena come prelato, come attesta il documento citato di Lucio III, nel quale si ammoniscono, pena la scomunica, i chierici ...
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VERGERIO, Giovanni Battista
Lucio Biasiori
VERGERIO, Giovanni Battista. – Fratello del più celebre Pier Paolo il Giovane (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Capodistria forse nel 1492 dal notaio [...] 1910, pp. 286-288).
L’Inquisizione non fece però in tempo a mettere le mani sui fratelli Vergerio. Se Pier Paolo fuggì dall’Italia nel maggio del 1549, Giovanni Battista, che era ancora a Pola il 3 aprile 1548, trasferitosi nella città natale, forse ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] , fu nominato lettore di filosofia presso il seminario napoletano dei teatini.
Nel 1723 fu costretto ad abbandonare Napoli dalla indignata reazione dei nobili napoletani e della sua stessa famiglia, per aver pubblicato, sia pure anonima, un'epistola ...
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CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] la genealogia della famiglia Capocci si basa su documenti sicuri soltanto dalla fine del secolo XII in poi. Le notizie che riscontriamo qui romana nell'arco di tempo che va dal pontificato di Lucio III a quello di Onorio III. Il 4 giugno 1184 ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] , nella Pinacoteca di Parma), sono praticamente ignorate dalla critica.
La parte più viva e attuale della p. 351;B. Pollinari, Scritti d'arte, Piacenza 1894, pp. 169-171;Ex Lucio, S.B., in Illustraz. piacentina, 6 ott. 1910, pp. 2-6;A. Pettorelli ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] tradizioni filopapali (un suo congiunto di nome Gerardo fu papa Lucio II nel 1144-1145), il C. perseguì coerentemente, sia recupero alla S. Sede di questa regione e di altre terre operato dalla metà del sec. XIII dai legati apostolici. A tal fine il C ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] G. M. Capelli). Il 25 apr. 1726 fu accolto dall'Accademia Filarmonica di Bologna "a voti pieni": in questo stesso numi,Alessandro nelle Indie e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio dittatore, di G. Porta, nel cui libretto viene qualificato " ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] la prima opera della stagione, l'Arsace.L'A. musicò allora il Lucio Vero, o sia Il Vologeso,che andò in scena il 18 dic. 1752 rinomanza come maestro non fu inferiore a quella di compositore: dalla sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....