Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] cari al cinema di denuncia, e i thriller dalle insolite ambientazioni, con nuances erotiche ed efferate parentesi e 1994, 65, pp. 9-15; L'opera al nero. Il cinema di Lucio Fulci, "Nocturno Dossier", 3 (allegato a "Nocturno cinema", sett. 2002, 3 ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] fece tramite di motivi quietistici, traducendo con lo pseudonimo di don Lucio Labacci un'opera del Malaval (Prattica facile in forma di dialogo per i sacerdoti e laici delle congregazioni dell'Oratorio dalli 17 maggio sin alli 2 di giugno di Niccolò ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] è lecito supporre che B. sia stato sciolto dalla scomunica quando, qualche mese più tardi, ottenne 607, 613, 615, 622, 625 s., 630, 633-3s, 640-42, 670; G. Lucio, Memorie istoriche di Tragurio,Venezia 1673, DI). 253, 269, 280: D. Farlati, Myricum ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] c'è un modo più definito, più elaborato nella stesura del colore, anche più sobrio nella sua gamma. Del lungo catalogo riferitoci dalle fonti, in particolare il Foscarini e il Palumbo, resta ora ben poco. Sono tuttora in essere le due tele citate di ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] ecclesiastici (Bologna 1613, Rossi),come segno di amicizia (testimoniata dal nipote con la citata dedica della Cartellina e dalla lettera a lui indirizzata e pubblicata dal Banchieri nelle sue Lettere Armoniche,Bologna 1628,Mascheroni, p. 144).
Fonti ...
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Babenco, Héctor Eduardo
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico argentino, naturalizzato brasiliano, nato a Buenos Aires il 7 febbraio 1946 da genitori ebrei emigrati dall'Europa orientale. [...] O rei da noite (1975; Il re della notte), seguito da Lúcio Flávio, o passageiro da agonia (1977), record d'incassi in Brasile, B. ama lavorare sui corpi degli uomini segnati dall'emarginazione, prediligendo gli attori non professionisti, come il ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] minuto e su un'aria poco mediterranea. Il fascino emanato dalla sua figura non era, però, sufficiente a imporla con la Costante Nicosia demoniaco, ovvero: Dracula in Brianza, 1975, di Lucio Fulci), convinse l'attrice a privilegiare altre strade. L' ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] (1973) e Il ritorno di Zanna bianca (1974), entrambi di Lucio Fulci e liberamente ispirati alle opere di J. London, all'avventuriero (1995), sempre di Castellari ma scritto e prodotto dallo stesso N., lotta strenuamente contro uno speculatore in ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] cui, in seguito, compì il corso a Zagabria.
Distolto dal sacerdozio dalla caduta della Repubblica veneta, il C. si dedicò agli studi giuridici per la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di altri, mentre si diffonde nella descrizione degli ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] proprio (Amadio, 1928, pp. 6 s.). Il 26 maggio 1616 sposò Laura di maestro Vincenzo Angelucci, vedova di Grifone Parlanti, dalla quale il 5 maggio 1617 ebbe il figlio Rosato (ibid., pp. 9-11).
Dai libri della Compagnia della Misericordia di Montalto ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....