Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] , sfuggito agli sgherri che avevano tentato di assassinarlo nel luglio del 1500, veniva strangolato da uomini di Cesare Borgia il 18 ag. Lucrezia era allora data in sposa ad Alfonso d'Este, primogenito del duca di Ferrara, che dovette, pur riluttante ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regno di Napoli; per sé ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] formatasi contro Carlo VIII nel 1495; a lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di LucreziaBorgia, avrebbe dovuto essere affidato il comando dell'esercito della coalizione italiana: ma anche questa volta il progetto fallì, sia ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] successivo, in qualità di legato a latere, accompagnò LucreziaBorgia a Ferrara, in occasione del suo matrimonio con Alfonso potesse fare tale rinunzia in favore del nipote Francesco Borgia dimostra che Giulio II non intendeva infierire contro di ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] , neanche con qualche consistente beneficio da parte di Francesco I. Nel 1518, mentre il B. era alla corte di Francia, LucreziaBorgia mandò a Napoli un suo agente "per occurrentie et pratiche del fratello signor don Juane" (Ronchini, p. 37), non ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] IV del 5 nov. 1481. Della madre, invece, non si sa nulla: forse fu Vannozza Catanei, madre di Cesare e LucreziaBorgia; un'altra versione vuole invece che nascesse in Spagna, e quindi da una precedente relazione del cardinal Rodrigo.
Il B. trascorse ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] il re e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall'altra, riuscì abilmente a destreggiarsi, rendendo omaggio al re francese e dando in moglie al figlio Alfonso, rimasto vedovo, LucreziaBorgia (1501). ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di LucreziaBorgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] nel Sacro Collegio. Uomo coltissimo, fu generoso mecenate di poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo di Milano a dieci anni, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette ...
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Figlio (Ferrara 1508 - ivi 1559) di Alfonso I e di LucreziaBorgia, successe al padre il 31 ott. 1534. Cercò di mantenersi neutrale nel conflitto tra Francia e Spagna nonostante il suo matrimonio con Renata [...] di Francia, figlia di Luigi XII, e la politica apertamente filofrancese di suo fratello, il cardinale Ippolito II d'Este. Riuscì poi a risolvere i contrasti politico-territoriali col papato, mediante l'impegno ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] d'amore (1830, 1832) il cui trionfo pose D. tra i più acclamati operisti del tempo. Altre otto (tra le quali LucreziaBorgia, 1834) si succedettero dal 1833 al 1835, finché, con la Lucia di Lammermoor (1835), la fama del maestro varcò ogni confine ...
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