SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] inclusa una già citata da Ficino nel suo trattato De voluptate del 1457, che insieme sono tra le primissime citazioni dirette da Lucrezio; dal momento che a quel tempo Ficino e Scala erano compagni di studi e intimi di palazzo dei Medici, è probabile ...
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PARATORE, Ettore
Latinista, nato a Chieti il 23 agosto 1907; professore di letteratura latina nell'università di Catania dal 1907 al 1942, di Torino dal 1942 al 1947, di grammatica greca e latina nel [...] 2ª ediz. rifatta, Bari 1950; Tacito, Milano 1951; Storia del teatro latino, Firenze 1957; inoltre De rerum natura (di Lucrezio) locos praecipue notabiles collegii et illustravit H. Paratore (con commento di U. Pizzani), Roma 1960; L'epicureismo e la ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] sant'Agostino ad Ammiano Marcellino, da Plinio al Pastore di Erma, da Giovanni Crisostomo a Celso, da Plauto a Lucrezio. Proprio la disparità va sottolineata: testi scientifici, come poetici, come patristici, con il fine manifesto, già chiaro ai suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] a.C., lascia ad esempio tra le sue opere importanti trattati di retorica, poesia e musica, e il poema latino di Lucrezio, di chiara impronta epicurea, è un’opera di grande valore letterario e filosofico.
Il ruolo dell’amicizia e della società
Anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] a Firenze dove apprende le prime nozioni di greco, studia filosofia, fisica, logica, teologia, si occupa di Epicuro e Lucrezio, ma più approfonditamente di Platone, allo studio del cui pensiero dedica l’Accademia platonica che fonda nella villa di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] maestri all'università di Pisa il galileiano e gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] l'epicureismo napoletano fu una vera e propria moda (il suo momento culminante si ebbe nel 1669 con la versione di Lucrezio del Marchetti, che era scolaro del Borelli), fu anche una sfida all'Inquisizione e un passo avanti sulla strada della libertà ...
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PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] fra il 1530 e il 1534 e pubblicato nel 1536. L'opera non vuol essere soltanto una contrapposizione al poema di Lucrezio (la confutazione della dottrina della corporeità dell'anima è fatta in pochi versi, II, 95-144), ma è un'organica trattazione ...
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TREZZA, Gaetano
Guido Mazzoni
Filosofo e letterato, nato in Verona il 13 novembre 1828, morto in Firenze il 28 ottobre 1892. Ordinatosi sacerdote, non resse lungamente al proprio intimo dissidio, che [...] a lui apparivano, per l'evoluzione universale e per la storia dell'uomo.
Libri suoi che già piacquero molto sono: Lucrezio (Firenze 1870, ristampato nel 1876); Epicuro e l'Epicureismo (ivi 1877); La critica moderna (1874; 2a ed., corretta e ampliata ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] farmi voltolare un sasso» (p. 297), da confrontare con Eunuchus 1085: satis diu hoc iam saxum volvo vel vorso (ma cfr. anche Lucrezio III 995-1002: Raimondi 1972, 1998, pp. 37-43); e M. a Francesco Vettori, 4 febbraio 1514 (Lettere, pp. 308-11): «Qui ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....