DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] insegnamenti e anzi nell'inesistenza di Dio.
Erano le dottrine del libertinismo, unite alla riscoperta dell'atomismo di Lucrezio, allora molto dibattute nei salotti e nelle accademie con la partecipazione anche di ecclesiastici. Il Manuzzi era mosso ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , che audace, come lo sarà poi l'Erminia tassesca, si reca da Lione a Pisa travestita da pellegrina per rivedere Lucrezio, dal quale crede di non essere più amata, per richiamarlo alle leggi della fedeltà amorosa e dell'onore. Pensosa e elegiaca ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] uno studio sistematico della grammatica latina, una conoscenza diretta, e filologicamente adeguata, dei maggiori "auctores": Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, un'attività editoriale che avrebbe potuto competere con quella che da oltre un ...
Leggi Tutto
TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] (24 luglio 1483).
Nel 1480 sposò Lambertina Battaglia, che gli diede cinque figli: Federico (1481?-1561/62), Giacoma, Lucrezia, Maria (1485-1536), Gian Francesco (1495/98-1557/58).
Nel primo quindicennio di attività il catalogo di Torresano comprende ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] vano tentativo di restaurare "philosophiam veterem inventis recentiorum quam plurimis" (p. 20). Alla confutazione di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio della matematica, quella di Gassendi e di Cartesio; tuttavia gli ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] abitazioni private: tra il 1894 e il '95 fu scavata la casa dei Vettii e nel 1895 fu indagata quella di M. Lucrezio Frontone; nel 1899 iniziò lo scavo di una villa marittima detta di Cicerone (i lavori furono completati due anni più tardi). Frattanto ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] di altri Paesi e autorità in caso di opere di contenuto politico o religioso delicato. Fra questi titoli furono il Lucrezio nella traduzione di Alessandro Marchetti (1761) e La filosofia della Natura (1776) poi messi all’Indice, il trattato di ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] La descrizione dell'epidemia di peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte e da Boccaccio nel suo Decamerone. Ch. Rollin ha ispirato la parte relativa alla storia di Alessandro Magno ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] il M. insegnava personalmente filosofia e teologia (confutando autori contemporanei come J.-J. Rousseau e Voltaire, o antichi come Lucrezio). Nell'insegnamento era coadiuvato da alcuni sacerdoti amici, fra i quali ebbe un ruolo di rilievo Sante della ...
Leggi Tutto
NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] ibid. 1915), Sulla fortuna degli “Essais” (ibid. 1916), Il pensiero del Rousseau nelle prime chiose dello ‘Zibaldone’ (Torino 1917), Lucrezio e la poesia di Ronsard (Firenze 1920), la monografia Il Chiabrera e la Pléiade francese (Torino 1920), Il De ...
Leggi Tutto
lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....