L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] alla normalizzazione promossa dalle prime grammatiche cinquecentesche si può misurare nel processo di revisione cui ➔ LudovicoAriosto sottopose, soprattutto nella terza redazione, il suo Orlando Furioso, correggendo (Trovato 1994; Boco 1997-2005 ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] temi vari, anche di attualità, sulla scorta di una straordinaria dimestichezza con i grandi poemi del passato (di ➔ LudovicoAriosto, ➔ Torquato Tasso e persino di Giovan Battista Marino), ampiamente mandati a memoria (Cardona 1983: 72-75).
GRADIT ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] prassi editoriale, trova l’adesione di grandi letterati che ne corroborano il successo. È emblematico il caso di ➔ LudovicoAriosto, che dopo le edizioni 1516 e 1521 dell’Orlando furioso (già molto ‘de-padanizzate’ rispetto all’Orlando innamorato ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , Firenze, la Nuova Italia.
Bertinetto, Pier Marco (1976), Il ritmo della prosa e del verso nelle commedie dell’Ariosto, in LudovicoAriosto: lingua, stile e tradizione. Atti del Congresso (Reggio Emilia - Ferrara, 12-16 ottobre 1974), a cura di C ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...]
Talora la revisione delle stampe di testi letterari fu condotta dall’autore medesimo, che introdusse varianti linguistiche, come ➔ LudovicoAriosto, il quale nell’edizione del 1532 dell’Orlando furioso si adeguò alla norma di Bembo. Si consideri la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da LudovicoAriosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Cappella Sistina.
Anche con Leone X, un Medici, la città si arricchì della presenza di grandi artisti: da LudovicoAriosto a Pietro Bembo a Baldassarre Castiglione. Alla fine del Cinquecento, Sisto V avviò un nuovo piano di modernizzazione della ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Pio II). L’influsso italiano era evidente anche nell’architettura: Ludovico X di Baviera fece, per es., costruire la sua residenza con la commedia dell’arte, le commedie di Machiavelli, Ariosto, Aretino, la teoria trissiniana della tragedia. La prima ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di neoformazioni analogiche, forme pre- e suffissali, parasintetici, giustapposizioni, puntando alla collisione dei piani linguistici.
Ariosto, Ludovico (1974), Commedie, a cura di A. Casella, G. Ronchi & E. Varasi, Milano, Mondadori.
Belli ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica, problemi classicheggianti. Nell’edicola con la statua di s. Ludovico di Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella sua ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...