ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il possesso del territorio di Lariano, da papa Barbo fu investito del protettorato della città di Velletri, con illustri esponenti della nobiltà romana: Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] vi presero stanza i Cavalieri di Rodi, e nel 1465 il cardinale Mauro Barbo vi costruì la sede del priorato dell'ordine; a lui si deve la si accrebbe della insigne collezione formata dal cardinale Ludovico Ludovisi nel XVII sec., acquistata in quell' ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] IV, 18 ss.; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, 1967.
Barbo Pietro (Cardinale, poi papa Paolo II). - Nel 1455 inizia la fabbrica , cioè all'acquisto delle collezioni Sieber e Michel.
Re Ludovico (intorno al 1820) fece numerosi acquisti; dal Principe di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico il Moro, che tramite il Caradosso ottenne statue e ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] primi anni Ottanta deve risalire invece l'Epitaffio funebre di Ludovico Foscarini (già nella chiesa dei Frari a Venezia, vicino allo stile del L. potrebbe apparire quello di Marco Barbo (morto nel 1490) nipote di Paolo II, al seminario patriarcale ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] emergono soprattutto nell'evidente intonazione bombelliana dei due Ludovico Rota, padre e figlio. Un carattere più i magnifici tre ritratti di gentiluomini in costume orientale già nella collezione Barbò a Milano (Gozzoli, pp. 121 s., nn. 130-132), ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] del 1906, fu acquistata dalla duchessa Josephine Melzi d’Eril Barbò (Previtera, 1994; entrò nelle collezioni d’arte moderna e ritratti di pescatori; lì eseguì il Ritratto del Vescovo Ludovico Marangoni, ora alla Basilica del Santo a Padova, dove ...
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