BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] di Pio VI.
Nel 1793 il B. ritornò in Toscana, ottenendo da Ferdinando III la carica di soprintendente ai palazzi e giardini demaniali della Toscana. Rimosso da questo incarico durante la prima occupazione francese, lo riebbe nel 1801 da LudovicoI di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] i rami del sapere"" (Ibid., p. 133) nei giorni medesimi che l'Italia s'infanatichiva per il Primato, nemmeno condivise gli entusiasmi per Pio IX, pur prontissimo ad accogliere tutto ilil nipote del C., Ludovico Incontri), quantunque il governo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Parma, Parma 1963, pp. 205-224; S. Samek Ludovici, B. e il neoclassicismo,ibid., pp. 117-137; S. Ajani, B. e la stampa della musica, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 37-40; S. Samek Ludovici, I manuali tipografici di G. B. B., in Italia grafica ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] come Bartolomeo Belloncini, Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ebbero nella biblioteca del C. i testi greci. Molto pensava ancora di completarli. Forse anche il Bombyx di Ludovico Lazzarelli, edizione romana probabilmente del 1498, ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e fecondo tra i tipografi romani del Cinquecento, rispecchiano più compiutamente degli altri, nonostante inevitabili lacune, la vita culturale dell'Urbe durante il cinquantennio che va dal pontificato di Leone X a quello di Pio V. Sono significativi ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] i primi due la scelta di trasferirsi a Roma.
Agli esordi della carriera il M. fu al servizio del cardinale e camerlengo padovano Ludovico Scarampi, presso il quale si trattenne non oltre il con l'indirizzo dato da Pio II, la Curia romana.
Alla ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] prefettura di A. Ratti, il futuro Pio XI.
Dovette esserci forse e le Lettere inedite di Ludovico Antonio Muratori tratte dagli autografi della centenario, ibid. 1935, p. 159.
Bibl.: P. Rotondi, I principi del duomo di Milano, in Arch. stor. ital., s. ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] lingue orientali, di cui riferiscono i biografi. Suo maestro fu Ludovico Boccadiferro, che insegnò filosofia a il pontificato di Paolo IV il C. insegnò all'università di Macerata fino a quando venne finalmente chiamato a Roma da papa Pio IV. Secondo i ...
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