CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del cardinale Ascanio Sforza, fratello di LudovicoilMoro. Il cardinale conduceva a Roma un fastoso tenore secolo. L'Aquila 1923;A. Caprioli Pirani, Varia fortuna di S. C. detto l'Aquilano, Roma 1928(con ricca bibliografia); B. Croce, S. Aquilano, ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e a un altro dei figli di quest'ultimo, Gaspare detto Fracasso, che fu capitano al servizio di LudovicoilMoro tra il 1493 e il 1500, sono dedicati dal G. alcuni componimenti. A Milano il G. trascorse l'ultimo decennio del secolo: V. Calmeta ricorda ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] Sanseverino, a Milano presso ilMoro, a Roma al servizio di Federigo Sanseverino, il figlio di Roberto nominato Moro (lo esclude ora la lettera del Taverna) ma esempio di quanto rischio fosse lo scrivere contro i potenti: "non far de Ludovico ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Ludovico Nogarola, Lelio Giusti, per l'elezione del doge Cristoforo Moro e nel 1471 per l'elezione del doge Niccolò Tron: il nobiliare umanistica di Coluccio Salutati, Bartolomeo Sacchi (dettoil Platina), Poggio Bracciolini, Bonaccorso da Montemagno. ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] Ludovico Sforza, insieme al Calmeta, poi a Firenze, alla corte di Lorenzo il "per Niccolò di Aristotile dettoil Zoppino", 1508), abbiamo, . è la Biblioteca Picena, di F. Vecchietti e T. Moro, II, Osimo 1791, pp. 164 ss. Poche notizie ancora ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo d’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro in questi Seguì Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, mentre il Corradino (edito ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), dettoil Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie sulla ripartizione della ricchezza e l'aumento della popolazione; le posizioni più interessanti di Z. si ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] a Platone, troviamo anche il contemporaneo Tommaso Moro, in nome dell'osservazione che, al fine di attenuare il rischio di cui si è detto, assumono grande importanza, ancorché più Cambi, Galeotto Giugni, Ludovico Guicciardini, Luigi Guicciardini, ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] codici urbinati, come si è detto, la descrizione verbale trova riscontro , in C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in Id., Dall Bombix…, cit., Aesii 1765; F. Vecchietti - F. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 238-244 ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] si conoscono due versioni diverse per quanto riguarda il luogo e la data di edizione, nell' Calunnia di Apelle di Battista Del Moro veronese. Non e nota la data p. 157; G. Fatini, L'"Erbolato" di Ludovico Ariosto, in Rass. bibliogr. della lett. ital., ...
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