ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] e che si accingeva a edificare per lui un palazzo simile a quello milanese. Il contratto sopra citato, la lettera di A. e un'altra lettera, indirizzata a LudovicoilMoro dal segretario della cancelleria ducale, datata anch'essa 19 iiov. 1496, furono ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] del re e (1499) maresciallo di Francia, fu poi governatore di Milano riconquistata da Luigi XII; fece prigioniero LudovicoilMoro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimiliano d'Austria, batté (1509) i Veneziani ...
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Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); da Venezia fu chiamato (1495) da LudovicoilMoro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] Beatrice d'Este. Altre sculture sicure sono: la statua di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia e le due statue di Adamo ed Eva (1502) all'esterno del duomo di Milano. In esse l'influsso di Leonardo ...
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Figlio (n. Milano 1491 - m. in Francia 1512) del duca Gian Galeazzo e di Isabella d'Aragona. Tenuto in stretta custodia dal nuovo duca LudovicoilMoro dopo la morte del padre (1494), dopo il 1499 fu portato [...] da Luigi XII in Francia e creato abate di Marmoutier in Piccardia. Ebbe per precettore Gregorio da Spoleto, maestro caro a L. Ariosto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova "da solo a solo" gli aveva detto "che egli non desiderava altro che la M. Martelli, Firenze 1989, ad vocem; G. Moro, Appunti sulla... Canace, in Filologia veneta, II ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, morte di Moro si era fatta più evidente, criticando in particolare il modo in quello dell’alternanza (La morale è un detto, la politica un fatto, in La questione ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Visconti, già ambasciatore del Moro, dilettante di matematica, che C. alla prefazione del Pirovano, dove è detto che il Pirovano aveva fatto incidere e disegnare da , Rabia, Bernardino de Butto, Ludovico Landriani, Andrea Morone, Antonio Terzago ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] si ebbe, il 4 apr. 1609, la stipula del fidanzamento ufficiale cui Ludovico Agostini sollecito intimo sconvolto. E ciò - sempre a detta del Donato - dato "l'odio , pp. 3, 23-33; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena..., II, Osimo 1791, pp. 121, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovicoil Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] nacque un figlio di Ludovico e Giuditta, il cui nome, Carlo, detto in seguito il Calvo, lasciava ben diritto della dominazione carolingia in Italia, a cura di C. Azzara - P. Moro, Roma 1998, ad ind.; R. Parisot, Le Royaume de Lorraine sous les ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo d’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro in questi Seguì Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, mentre il Corradino (edito ...
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