CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] s. 2; XIII, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini minore; XIV, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore; XV, Su LudovicoAriosto e Torquato Tasso. Studi; XVI, Poesia e storia; XVII, Odi barbare e Rime e ritmi. Con una appendice; XVIII, Archeologia ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che in quella volgare erano altri due suoi amici ferraresi, l'Ariosto e il Tebaldeo. A Ferrara il B. strinse anche amicizia i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'amicizia del C. con il francesizzante Alfonso Ariosto, futuro dedicatario dei libri del Cortegiano). "Solo impararlo". Possediamo una lettera del C. indirizzata a Ludovico di Canossa che ci informa esaurientemente sulla perizia tecnica del ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di Ludovico il Moro, dove si recava il duca Ercole. Purtroppo Antologia, 1º genn. 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, 1934, capp. I e V ...
Leggi Tutto
SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] La sua effigie era già comparsa tra quelle di Ariosto, Boccaccio e Tebaldeo nel Parnaso dipinto da Raffaello nella Nel febbraio del 1511 gli scrisse da Venezia l’umanista Ludovico Vittore Falconio, lamentandosi della falsa amicizia di Aulo Giano ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] ciceroniane stampate da Aldo Manuzio nel 1519. Fu in contatto diretto con numerosi altri letterati (tra cui LudovicoAriosto, Niccolò Machiavelli, Lilio Gregorio Giraldi, Pierio Valeriano, Paolo Giovio, Vittoria Colonna), che spesso ricorsero al suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] «noi dobbiamo la luce del giorno che or ci risplende». Il Quattro e il Cinquecento rappresentano l’apice, con LudovicoAriosto, da lui giudicato superiore a Torquato Tasso, mentre rappresenta una decadenza il secolo successivo, se si eccettuano le ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] alla normalizzazione promossa dalle prime grammatiche cinquecentesche si può misurare nel processo di revisione cui ➔ LudovicoAriosto sottopose, soprattutto nella terza redazione, il suo Orlando Furioso, correggendo (Trovato 1994; Boco 1997-2005 ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] da dire che la Mandragola che noi conosciamo neppure può esistere senza i precedenti delle commedie di LudovicoAriosto (Cassaria 1508, Suppositi 1509) e soprattutto della Calandra del Bibbiena (febbraio 1513). La commedia nuova rinascimentale nasce ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , p. 420; G. Dufner, Geschichte der Jesuaten, Roma 1975, p. 335; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo di LudovicoAriosto, Roma 1975, ad vocem; G. La Rocca, Studi castiglioneschi..., in Giorn. stor. della lett. ital., CLII (1975), pp. 241, 244 ...
Leggi Tutto
conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...