BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] anche i nonni paterni: Davide, stimato commerciante di tessuti, e Jenny Hannau. Frequentò il liceo classico «LudovicoAriosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti e come docente di latino e greco Francesco Viviani, antifascista, sospeso ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , lo spirito indipendente e affatto umiliato del poeta basti notare che la prosa dedicatoria si chiude con l'esaltazione di LudovicoAriosto, morto quello stesso anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] più colte e vive corti letterarie del primo Cinquecento italiano, stringendo cordiali rapporti - tra gli altri - con LudovicoAriosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione encomiastica in lingua latina.
All'attività accademica e a ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di LudovicoAriosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta l'ipotesi dell'esistenza di un suo volume di componimenti in ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] quali si unirono gli omaggi letterari dei numerosi umanisti e poeti presenti a corte, tra cui il ventisettenne LudovicoAriosto.
Appianate le prime divergenze con il suocero, di natura prevalentemente economica a causa dei costi per il mantenimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] questa materia vi paia, et a voi mi raccomando. Sis felix. Die x Decembris 1513. Niccolò Machiavelli in Firenze
LudovicoAriosto
Lettera di LudovicoAriosto al duca Alfonso d’Este
Ill. et Ex. Signor mio. Le troppe gratie che V. E. fa a questi ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] prassi editoriale, trova l’adesione di grandi letterati che ne corroborano il successo. È emblematico il caso di ➔ LudovicoAriosto, che dopo le edizioni 1516 e 1521 dell’Orlando furioso (già molto ‘de-padanizzate’ rispetto all’Orlando innamorato ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] un segno indelebile sia sulla carriera di Melato sia nella storia del teatro italiano. Orlando furioso di LudovicoAriosto – adattato dal poeta Edoardo Sanguineti e interpretato da un nutrito cast, che comprendeva Massimo Foschi, Edmonda Aldini ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] 'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane LudovicoAriosto, che compose un Epitaphium regis Ferdinandi, trovato e trascritto da G. Carducci [Opera omnia, XIII, p. 272]. Circolavano ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] (con un’apertura, nel caso di Dolce, a scrittori non toscani e non del Trecento come Jacopo Sannazaro e LudovicoAriosto: cfr. Fornara 2005: 50-51) trova una maggiore sistematizzazione, ma rimane sostanzialmente lo stesso. Diverso, invece, il modo di ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...