CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza cardinale anche l'Oratio in Pentecosten, Roma 1483; Antonio Beccadelli gli dedicò il quinto volume del suo Epistolario, con ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] lingua. La dedica, del 30 giugno, era indirizzata a L. Beccadelli e l'opera, che aveva l'obiettivo di accompagnare le "propie fino alla fine del secolo, tre delle quali da Ludovico Avanzi, tipografo molto vicino ai Manuzio. Incurante dell'ampiezza ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] si pose infatti prestissimo al servizio del figlio di Galeotto II Pico, Ludovico II. Al seguito del Pico si recò, non ancora ventenne, in Venezia nel 1552 e che, per quanto la caldeggiassero il Beccadelli ed altri, non vide poi la luce, prima per ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di corrispondenza (al Vasari, nel '55; al Beccadelli, nel '56), nei quali ritornano con particolare il numero più cospicuo è costituito dalle lettere ai familiari: il padre Ludovico (32), i fratelli Buonarroto (56), Giovansimone (9), Gismondo (3 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1419. In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lago di Garda (Tibi dell'Epistolario), il G. elogiò l'Hermaphroditus di Antonio Beccadelli, il Panormita, suscitando le ire di chi ne condannava l ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , Basinio da Parma, Giano Pannonio (Csezmicei János), Ludovico Carbone: quest'ultimo in particolare, quando il G a Napoli, con i buoni auspici del Panormita (Antonio Beccadelli) e probabilmente dello stesso Bessarione, giungendo nella corte di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] " - egli ne approfitti per tentare, come informa il nunzio Beccadelli il 10 sett. 1552, di elevare il prestigio del servizio anzi: vi è chi - come il gentiluomo e letterato pesarese Ludovico Agostini, che pure, nel 1560-62, è stato personalmente ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 15 novembre del 1448.
Entrò subito nella cerchia di Antonio Beccadelli (Panormita), influente cortigiano e autorevole uomo di cultura. nel febbraio 1494, «buon philosopho et basta» (e anche Ludovico il Moro lo definiva così), in realtà, con la sua ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] accolto. Ciò non valse a impedire né la marcia di Ludovico attraverso la penisola, ne i suoi interventi in danno dei figli: Azzo, morto nel 1371, Giacoma, che sposò Zambrosino Beccadelli; Aldobrandino, che fu vescovo di Adria prima, di Modena poi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] funebre del cognato. Da lei ebbe numerosi figli: Ludovico, Francesco (segretario apostolico), Niccolò (letterato e traduttore), fiorentino, il vescovo Pietro Donato, il Bruni, Antonio Beccadelli detto il Panormita (racconta che il L. gli restituì ...
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