Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] attività (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] la designazione della maiolica con la parola faïence. Dopo Ludovico Accarisi (1610) e Francesco Vicchi (1630), la maiolicari Gentile e Grue. L'influenza delle incisioni, specialmente dei Carracci e della loro scuola e dei pittori napoletani, è palese ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] l’allestimento delle scenografie per i Suppositi di Ludovico Ariosto, la commedia che sarà messa in scena ), Ginevra-Milano 2006;
Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci, a cura di N. Spinosa, catalogo della mostra, Napoli 2006, pp ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] tendenze caravaggiste, ma si incrociarono felicemente con la produzione dei maestri maggiori bolognesi ed emiliani (Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco), e in seguito seppero sintonizzarsi anche con la voga ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] in particolare con il classicismo maestoso di Annibale Carracci, in analogia con il processo che stava . Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, p. 240 G. B. Cardi, Vita di Ludovico Cardi.. Cigoli [1628], a cura di G. Battelli, San Miniato 1913, pp. 25 ss ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del Domenichino. Nel 1637 dipinse XVIII (1978), 5-6, pp. 348-358; Id., Disegni di G. e Ludovico G. nella collezione del Gabinetto nazionale delle stampe (catal.), Roma 1979, pp. 5 ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] architetto bolognese F. Tadolini eresse su commissione del conte Ludovico. In quell'occasione il G. organizzò una propria linee percorse dall'artista, soprattutto il Seicento di Annibale Carracci, di Nicolas Poussin, di Pietro Berrettini da Cortona ( ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] per la riforma del breviario, cui partecipò anche Ludovico Antonio Muratori. I suoi rapporti con quest’ultimo, italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle scuole fiamminga (Rembrandt ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] due anni a disegnare, di tanto in tanto aiutato da Ludovico Mattioli. Entrò poi in palazzo Fava, dove il conte 1997, pp. 377-387, 392 n. 184; A. Brogi, Dall'età dei Carracci all'arrivo dei Francesi, in La certosa di Bologna, a cura di G. Pesci, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] attenzioni ai pittori fiorentini più affermati, come il Cigoli (Ludovico Cardi), il Passignano (Domenico Cresti), Da Empoli (Iacopo verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, Annibale Carracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino ( ...
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